Sant'Alessio, scatta il blitz anti occupazione sulla spiaggia: sequestrati quasi 300 pezzi
di Redazione | 11/08/2022 | CRONACA
di Redazione | 11/08/2022 | CRONACA
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La spiaggia liberata dopo il blitz
Da anni, puntuali ad ogni estate, i bagnanti lamentavano l’utilizzo improprio della spiaggia di Sant’Alessio Siculo da parte di quanti lasciavano in pianta stabile ombrelloni e attrezzature per mantenere il posto in prima fila, soprattutto durante l’affollato mese di agosto. Finora, però, nessuno era intervenuto per far rispettare le regole. Con l’arrivo della nuova amministrazione comunale, insediatasi da due mesi, le proteste si sono accentuate e così, su richiesta degli stessi amministratori oltre che dei cittadini, è scattato il blitz, seppur ad estate già inoltrata. In spiaggia, nella notte tra lunedì e martedì, sono intervenuti gli agenti della Polizia locale con in testa il comandante Salvatore D’Agata, gli operai comunali e i volontari dell’associazione di protezione civile “Era Città di Antillo”, che collaborano con il Comune in varie attività. Il gruppo ha operato dalle 3 alle 5 del mattino per rimuovere 194 ombrelloni, 19 supporti, 41 sedie e sdraio, 13 borse e attrezzature e 6 salvagenti e tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e custodito a “Villa Solaria”.Il comandante D’Agata ha quindi inviato alla Procura della Repubblica di Messina una comunicazione di reato contro ignoti per occupazione abusiva suolo demaniale. Qualche bagnante, non trovando più l’ombrellone sull’arenile, si è recato in municipio per avere spiegazioni e ha compreso che si è trattato di un intervento per contrastare un’illecito, oltre che una cattiva abitudine consolidatasi nel tempo, che dopo questo intervento dovrebbe iniziare ad appartenere al passato, anche se c'è chi continua imperterrito a lasciare l’ombrellone perennemente sull’arenile.