Sabato 27 Aprile 2024
Salvato dai carabinieri e dal proprietario della struttura. Ignote le ragioni del gesto


Sant'Alessio Siculo. Giovane tenta il suicidio in albergo

03/08/2015 | CRONACA

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Ore concitate nel pomeriggio di domenica a Sant’Alessio Siculo. Un ragazzo di 33anni originario della provincia di Catania ha tentato di concludere prima del tempo la propria esistenza minacciando di lanciarsi nel vuoto da un albergo dove si trovava come ospite. Intorno alle 15 il giovane è salito al quinto piano della stuttura e si è affacciato oltre la balaustra: azione che non è passata inosservata a cittadini e turisti, che temendo il peggio hanno allertato i Carabinieri chiamando il 112 e descrivendo la situazione. L’operatore ha inviato celermente sul posto una gazzella del Nucleo Radiomobile di Taormina. Giunti a Sant’Alessio, uno dei militari ha raggiunto velocemente il quinto piano dell’albergo dove si trovava già il proprietario che stava tentando una prima azione di convincimento nei confronti del 33enne. L’appuntato dell’Arma si è affiancato e con calma ed ingegnosità ha cercato di dissuadere l’uomo, che nel frattempo si manteneva sul cornicione sospeso dall’altra parte della ringhiera, a mettere in atto l'insano gesto. In un attimo, dopo averlo distratto, il carabiniere ed il proprietario dell’albergo, con un gesto fulmineo, lo hanno afferrato e tratto in salvo. Il giovane catanese non ha avuto il tempo di riflettere e si è trovato dall’altra parte del cornicione. Subito dopo è stato affidato alle cure dei sanitari del 118, che lo hanno condotto in ospedale per accertamenti. Alla base del tentativo di togliersi la vita ragioni che aveva affidato ad alcune lettere recuperate nella camera d’albergo: il contenuto è rimasto segreto così come incerte rimangono le motivazioni, che i carabinieri ritengono sintomo di un grave disagio esistenziale. 


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