Sbarco di migranti sulla spiaggia di Sant’Alessio Siculo, salvate 58 persone - FOTO
di Redazione | 08/09/2022 | CRONACA
di Redazione | 08/09/2022 | CRONACA
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La barca con i migranti arrivati sulla spiaggia
Almeno cinquantotto migranti sono sbarcati ieri sera alle 22 sulla spiaggia di Sant’Alessio Siculo, arrivati a bordo di una imbarcazione a vela arenatasi a ridosso della scogliera soffolta a protezione della costa. A notarli per primi è stata una coppia di ragazzi che stava passeggiando sul lungomare, Michela Muscolino e Luca Profenna, che si è precipitata in spiaggia per dare il primo aiuto, riuscendo a tranquillizzarli in attesa dell'arrivo dei soccorsi e dialogando in inglese con alcuni di loro. Si tratta di persone di giovane età, in larga parte uomini, tra cui 30 minori non accompagnati, provenienti dall’Afghanistan. La maggior parte di loro hanno raggiunto la riva a nuoto, mentre altri otto (due donne e sei uomini) sono rimasti a bordo della barca e quattro uomini si sono fermati su un natante più piccolo ancorato a poca distanza. Alcuni, una volta toccata terra, si sono allontanati ma sono stati poi fermati dalle Forze dell’ordine lungo le strade di Sant’Alessio e Santa Teresa. I migranti, molto provati e spaventati ma in buone condizioni di salute, hanno raccontato di appartenere ad una minoranza etnica che vive sui monti di Kabul e di essere sfuggiti al regime talebano: il loro viaggio in mare è iniziato sette giorni fa, probabilmente dalla Turchia o dalla Grecia, e al timone della nave che li ha condotti in Sicilia vi sarebbero stati due uomini di nazionalità russa, che poi sarebbero fuggiti. Sul posto sono arrivati Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia locale, ambulanza del 118 e Guardia costiera, con due motovedette giunte dalla Capitaneria di Porto di Messina per il trasbordo di quanti erano ancora sulla barca a vela, mentre i quattro sull'altro natante sono stati recuperati con un pattino e portati a riva da alcuni volontari alessesi, l'assessore Gianluca Lo Cascio, il consigliere comunale Giovanni Saccà e Carmelo Muscolino. Fortunatamente non vi sarebbero dispersi. Militari della Guardia costiera, poliziotti e carabinieri, sotto le direttive del capo aiutante Salvatore Trimarchi della Capitaneria di Messina, del vicequestore Fabio Ettaro del Commissariato di Polizia di Taormina e del capitano Giovanni Riacà della Compagnia Carabinieri, hanno operato da terra per soccorrere i migranti e assisterli fino alla loro partenza. Sulla spiaggia sono accorsi anche il sindaco Domenico Aliberti e gli amministratori comunali, che insieme ai cittadini si sono prodigati per rifocillare i migranti, fornendo cibo e vestiti. "Ho le lacrime agli occhi - il commento di Aliberti - scene come quelle a cui abbiamo assistito spezzano il cuore". L'Amministrazione e le Forze dell'ordine si sono messe in contatto con la Prefettura di Messina e all'1.45 un pullman privato fatto giungere dal Comune di Sant'Alessio ha trasferito i 50 stranieri arrivati a terra al molo Norimberga del porto di Messina, dove sono stati condotti anche gli 8 a bordo della motovedetta. Da qui, dopo le operazioni di identificazione, verranno probabilmente assegnati in un centro di accoglienza. Gli afghani hanno manifestato subito dopo il loro arrivo l'intenzione di chiedere lo status di rifugiati politici dopo essere fuggiti dal loro Paese. Nelle prossime ore la barca a vela verrà ispezionata dalla Capitaneria di Porto alla ricerca di elementi utili a capire a chi appartenga e che rotta abbia seguito.