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Sospeso il processo sulle speculazioni edilizie a Fiumedinisi: si attende la Cassazione
di Andrea Rifatto | 09/03/2017 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 09/03/2017 | CRONACA
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De Luca al centro tra i suoi legali Micalizzi e Taormina
Sospeso questa mattina al Tribunale di Messina il processo sulle presunte speculazioni edilizie a Fiumedinisi, che vede imputati a vario titolo, con le accuse di abuso d’ufficio e tentata concussione, l’attuale sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno De Luca, e altre 17 persone tra ex amministratori e tecnici. Il Collegio della Seconda Sezione penale, presieduto da Mario Samperi e composto dai giudici Rosa Calabrò e Valeria Curatolo, ha preso atto della comunicazione pervenuta dai legali difensori di De Luca dalla quale risulta che la Corte di Cassazione ha assegnato alla VI Sezione penale l’esame della richiesta di rimessione (spostamento) del processo presso il Tribunale di Reggio Calabria, con trattazione fissata per il prossimo 21 aprile. Il presidente Samperi, secondo quanto previsto dal Codice di procedura penale, ha quindi sospeso il procedimento e i termini di prescrizione dei reati, rinviando la prosecuzione all’udienza del 3 luglio nell'aula di Corte d’assise, chiudendo in pochi minuti la discussione odierna, dove era previsto l'intervento dei legali di De Luca, Carlo Taormina e Tommaso Micalizzi, alla quale era presente un solo imputato, una sola parte civile e pochi avvocati difensori. L’istanza di rimessione del processo è stata presentata lo scorso 30 gennaio, in quanto l’attuale primo cittadino di S. Teresa ritiene che presso il Tribunale di Messina non via siano le giuste condizioni ambientali per consentire al collegio di giudicarlo. La Cassazione dovrà adesso valutare la richiesta in camera di consiglio e decidere se accoglierla, rigettarla o dichiararla inammissibile. Nel frattempo, ai sensi dell’articolo 47 comma 2 del Codice di procedura penale, il giudice dinanzi al quale è in corso il processo deve sospenderlo “prima dello svolgimento delle conclusioni e della discussione e non possono essere pronunciati il decreto che dispone il giudizio o la sentenza quando ha avuto notizia dalla Corte di Cassazione che la richiesta di rimessione è stata assegnata alle sezioni unite ovvero a sezione diversa dall'apposita sezione di cui all'articolo 610, comma 1" (ossia alla VII Sezione, deputata a trattare i ricorsi inammissibili). Nel procedimento, oltre a De Luca, sono coinvolti Giuseppe Bertino, Renzo Briguglio, Angelo Caminiti, Antonino Cascio, Natale Coppolino, Paolo Crocé, Carmelo Crocetta, Pietro D'Anna, Tindaro De Luca, Roberto Favosi, Giuseppe Giardina, Fabio Nicita, Francesco Carmelo Oliva, Benedetto Parisi, Salvatore Piccolo, Grazia Rasconà e Carmelo Satta.