Spaccata nel negozio di Sant'Alessio, due denunciati e due ricercati
di Andrea Rifatto | 10/01/2019 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 10/01/2019 | CRONACA
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La vetrina spaccata dai malviventi
Doveva essere un colpo semplice, un vetro infranto e della merce da rubare in fretta. Ma un imprevisto ha mandato tutto all’aria e due presunti autori sono finiti nella rete dei Carabinieri. A entrare in azione la scorsa notte nel negozio di abbigliamento per bambini Patapunfete di Sant’Alessio, aperto da quattro mesi su via Consolare Valeria, la Statale 114, sono stati in quattro, tre uomini e una donna. Erano le 3 quando la banda ha spaccato la vetrina lato Messina e si è introdotta nell’esercizio, dove l’allarme non è scattato perché fuori uso, iniziando ad arraffare quanta più merce possibile. Una volta all’esterno la stavano trasportando piuttosto goffamente verso la vettura con la quale erano giunti nella cittadina del Capo, una Fiat 500, parcheggiata circa 30 metri più a nord. Tutto sembrava filare liscio ma i quattro, che hanno causato un frastuono udito anche da alcuni residenti della zona, che hanno chiaramente sentito le voci di tre uomini e una donna, non avevano messo in conto che qualcuno potesse sorprenderli. Da nord sono infatti spuntati improvvisamente i fari dell’auto della ditta di vigilanza Ksm, che si stava recando a Giardini per verificare la segnalazione di un allarme. I due vigilantes a bordo si sono subito fermati per vedere cosa stesse accadendo e hanno assistito ad un vero e proprio fuggi fuggi nell'oscurità, con i quattro ladri che hanno abbandonato parte della merce sul marciapiede e in strada: un uomo e la donna si sono messi a bordo della 500 sgommando via sulla Statale, mentre agli altri due sono rimasti.. a piedi e sono fuggiti su via Musumeci, traversa di fronte il negozio che conduce sotto l’autostrada. I metronotte, a quel punto, hanno chiamato il 112 e sul posto giunte tre pattuglie dei Carabinieri della Stazione di S. Alessio e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Taormina. Nel giro di un’ora i due rimasti in paese sono stati rintracciati e bloccati dai militari dell’Arma, che li hanno condotti nella caserma del Radiomobile a Giardini Naxos e dopo averli identificati, a seguito della denuncia sporta dai titolari dell’esercizio commerciale, sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato, in quanto il magistrato non ha ravvisato la flagranza del reato per poter procedere con gli arresti e i due non sono stati trovati in possesso di capi di abbigliamento o arnesi da scasso. Si tratta di due giovani tra i 25 e i 30 anni, residenti a Scordia e Lentini, tra Catanese e Siracusano. La “spaccata” ha fruttato alla banda merce per un valore di circa 1.000 euro. Il negozio non è coperto da assicurazione contro i furti e non è dotato di sistema di videosorveglianza e gli inquirenti, ai comandi del capitano Arcangelo Maiello, comandante della Compagnia di Taormina, hanno acquisito i filmati di altre telecamere in zona e stanno lavorando per dare un nome agli altri due ladri. Sulle indagini vige il più stretto riserbo ma il cerchio potrebbe stringersi presto.