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Strage A18, indagini su mezzi e strada. Il Cas: "Non è colpa nostra" - FOTO
di Andrea Rifatto | 16/01/2019 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 16/01/2019 | CRONACA
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Il punto dove si è verificato l'incidente
La chiazza d’olio lasciata da un tir, le condizioni del manto stradale e la velocità dei mezzi coinvolti nel tragico incidente. Vanno in queste tre direzioni le indagini della Procura della Repubblica di Messina sul sinistro mortale avvenuto la notte tra lunedì e martedì sull’autostrada A18 Messina-Catania a Itala, in cui hanno perso la vita l’assistente capo della Polizia stradale Angelo Spadaro, 55enne di S. Teresa di Riva, l'81enne Rosa Biviera di Bovalino (Reggio Calabria) e Salvatore Caschetto, autotrasportatore 42 enne di Comiso. Il fascicolo d’inchiesta è stato aperto per il reato di omicidio colposo plurimo e le indagini sono condotte dalla Polizia stradale di Messina. Il tratto di autostrada dove si è verificato l’incidente è stato posto sotto sequestro dalla Procura e la circolazione deviata sulla carreggiata lato monte, dove si transita a doppio senso di marcia per un tratto di quattro chilometri tra Alì Terme e Scaletta Zanclea. Le tre salme sono state poste sotto sequestro dal magistrato e domani saranno eseguite le autopsie. Il mezzo pesante che ha perso l’olio all’altezza del km 12,800 è stato rintracciato in Calabria subito dopo lo sbarco dal traghetto. Le responsabilità sono tutte da accertare ma si discute anche delle precarie condizioni della strada, segnalate da moltissimi utenti ormai stufi di dover rischiare quotidianamente la vita sull’A18. La nota del Cas. “Sono in corso le indagini degli organi inquirenti nonché degli uffici tecnici del Consorzio per verificare le cause del sinistro al fine di accertare le eventuali responsabilità sull'accaduto. La Direzione generale ha nominato l'ingegnere Rino Torrisi quale proprio consulente tecnico di parte per collaborare con il consulente della Procura della Repubblica di Messina in ordine alla ricostruzione della dinamica dell'incidente. Dalla prima ricognizione sullo stato dei luoghi non appare possano rilevarsi criticità strutturali del tratto stradale in questione né negligenze del concessionario correlate al verificarsi dell'evento. Nei prossimi giorni e fatti salvi i provvedimenti adottati dalla Procura, sarà cura del Consorzio con affidamenti di somma urgenza ripristinare le condizioni di percorribilità e di sicurezza della tratta. L’Amministrazione e la Direzione generale esprimono il proprio sincero cordoglio alle famiglie ed alla Polizia Stradale colpite dal così grave lutto, augurando una pronta guarigione alle persone ferite”. Il commento dell’assessore regionale Marco Falcone: "Il mio pensiero va a tutte tre le vittime e auguro pronta guarigione ai feriti. Crediamo che il Cas stia facendo un gran lavoro per riqulificare tutta l'autostrada: c'è un pacchetto di interventi che riguarda la riqualificazione della pavimentazione e delle barriere. Precisiamo che è stato un incidente autonomo, un susseguirsi di altri incidenti causati anche dall'alta velocità dei mezzi pesanti. Ecco perchè come Regione rilanciamo con forza l'iniziativa delle autostrade del mare: abbiamo convocato la Consulta degli autotrasportatori perchè riteniamo di dover fare un'autostrada del mare che parta da Augusta, passi da Catania, attraversi lo Stretto e arrivi a Gioia Tauro”.