Taormina. Barista in manette per detenzione e spaccio di stupefacenti
15/06/2015 | CRONACA
15/06/2015 | CRONACA
2288 Lettori unici
La sostanza e il denaro posti sotto sequestro
I carabinieri della Compagnia di Taormina hanno tratto in arresto, nella notte tra sabato e domenica, Gaetano Cannavò, 45 anni, titolare di un noto bar della Perla. I militari avevano notato movimenti sospetti all’interno dell’esercizio pubblico, sito a pochi passi dalla caserma, e così avevano deciso di concentrare lì le loro attenzioni. Da giorni, infatti, era in atto una silenziosa attività di osservazione per acquisire certezze investigative. Sabato era stato attivato un servizio notturno e i militari in abiti borghesi stavano osservando il locale quando hanno ritenuto fosse il momento giusto per intervenire, procedendo con una perquisizione. Il titolare del locale è stato trovato con addosso alcune dosi di cocaina e 6mila euro in contanti. Un incasso chiaramente sproporzionato rispetto ai normali flussi del bar. Una successiva perquisizione a casa dell’uomo ha permesso di rinvenire hashish e materiale utilizzato per il confezionamento. Elementi che hanno consentito di ricostruire una attività di spaccio che probabilmente si consumava direttamente all’interno del locale, dove insieme alla somministrazione delle normali consumazioni venivano vendute dosi di stupefacenti L’arresto di Gaetano Cannavò è stato convalidato dal giudice e sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del processo.