Taormina, clonava carte bancomat: in carcere 41enne
di Andrea Rifatto | 16/12/2017 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 16/12/2017 | CRONACA
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Le attrezzature sequestrate e nel riquadro l'arrestato
Ordinanza di custodia cautelare in carcere per Zhelyazkov Dragomir, bulgaro di 41 anni che il 20 settembre scorso è stato arrestato a Taormina dagli agenti del Commissariato di Polizia perché aveva installato un sofisticato congegno su uno sportello bancario per captare i codici delle tessere bancomat e poi clonarle. Il provvedimento gli è stato notificato ieri pomeriggio nella acsa circondariale di Enna, dove si trova attualmente detenuto, dagli stessi poliziotti che lo hanno arrestato tre mesi fa per illecita captazione di codici informatici. L’uomo era stato colto in flagranza di reato mentre rimuoveva da uno sportello bancario del centro storico di Taormina l’apparecchio con cui captava i codici e successivamente, nel corso della perquisizione nell’alloggio dove risiedeva, avevano trovato un computer, uno smartphone e complesse apparecchiature elettroniche verosimilmente legate all’attività illecita messa in atto. Il bulgaro era finito in manette a pochi giorni di distanza dalla denuncia sporta dai direttori degli istituti di credito presi di mira e gli agenti del Commissariato taorminese avevano individuato altri due soggetti che, in concorso con Dragomir, avevano partecipato alla manomissione degli sportelli bancari del centro cittadino. Complici, destinatari di analogo provvedimento custodia cautelare in carcere, ancora irreperibili e le cui ricerche sono in corso su tutto il territorio nazionale.