Taormina, devasta una vetrina e aggredisce un passante e gli agenti: arrestato un 20enne
di Andrea Rifatto | 11/05/2021 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 11/05/2021 | CRONACA
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La vetrina colpita dal giovane
Un giovane di Taormina, Marco Manuli, 20 anni, è stato arrestato ieri sera dalla Polizia locale con le accuse di danneggiamento aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli agenti sono intervenuti in seguito ad una segnalazione di due cittadini, che si sono recati al Comando per avvisare della presenza di un giovane palesemente alterato che disturbava i passanti. Gli uomini della Polizia Locale hanno verificato la segnalazione e poco dopo hanno individuato la persona a pochi passi dagli uffici comunali. Nel frattempo, secondo la ricostruzione fornita dai Vigili taorminesi, è giunto sul posto il vicecomandante, che ha notato a distanza il soggetto sferrare dapprima un calcio ad una vetrina mandandola in frantumi e successivamente un pugno ad un passante, per poi allontanarsi repentinamente in direzione Porta Messina. A questo punto gli operatori si sono posti all’inseguimento del 20enne, unitamente ad una pattuglia dei carabinieri, e il giovane è stato raggiunto sul corso Umberto. Dopo vari tentativi di dialogo e l’arrivo del 118, Manuli ha opposto resistenza agli agenti in quanto ha rifiutato l’accompagnamento ai fini dell’identificazione e per tale motivo è stato tratto in arresto. L’arrestato è risultato poi positivo agli accertamenti tossicologici (mix di droghe), mentre il vicecomandante della Polizia locale ha fatto ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale “San Vincenzo” che gli hanno riscontrato contusioni varie giudicate guaribili in sette giorni. Questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per Marco Manuli la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Taormina, con il divieto di lasciare il domicilio dalle 21.30 alle 7 di ciascun giorno.