Taormina, lo scrittore Sergio Claudio Perroni si toglie la vita in strada
di Redazione | 25/05/2019 | CRONACA
di Redazione | 25/05/2019 | CRONACA
3512 Lettori unici | Commenti 1
Sergio Claudio Perroni aveva 63 anni
Stava camminando in via Roma a Taormina quando improvvisamente si è fermato, ha posato il quotidiano che aveva in mano sul muretto che delimita la strada, ha estratto una pistola e si è sparato un colpo alla tempia destra. Si è tolto la vita così Sergio Claudio Perroni, 63enne uomo di cultura noto in tutta Italia. Al gesto estremo hanno assistito alcune persone che si trovavano in strada, nei pressi dell'hotel San Domenico, e gli automobilisti che transitavano in quel momento, rimanendo sconvolti. Scrittore, traduttore di autori del calibro di Vonnegut e Houellebecq, editor, agente letterario: Sergio Claudio Perroni era una figura poliedrica del mondo editoriale italiano. Taorminese nato a Milano, dove ha vissuto i primi dieci anni, si era poi trasferito a Roma e per gli studi e poi nella sua Taormina, dove in via Guardiola Vecchia ha sede la sua agenzia letteraria e editoriale. A spingerlo al suicidio sono stati gravi problemi di salute, come lo scrittore ha spiegato in un biglietto scritto prima di premere il grilletto della sua 7,65, trovato poco dopo dalla Polizia di Taormina giunta sul posto per le indagini, coordinate dal vicequestore Fabio Ettaro. La salma è stata restituita alla famiglia.