Taormina. Operaio 60enne muore cadendo da un capannone
di Redazione | 01/03/2015 | CRONACA
di Redazione | 01/03/2015 | CRONACA
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Vincenzo Di Stefano risiedeva nella frazione Trappitello
Un volo di sei metri dalla copertura di un capannone della frazione Trappitello di Taormina è costato la vita, nei giorni scorsi, al 60enne Vincenzo Di Stefano, operaio residente nella via Arancio della popolosa frazione. L’uomo, alle dipendenze di un’impresa di movimento terra, stava effettuando un sopralluogo sul tetto di una struttura aziendale di rivendita auto, per decidere come intervenire a rimuovere la cenere lavica caduta nei mesi scorsi e accumulatasi sulla copertura. Il tetto, però, si è rilevato una trappola per Di Stefano, che è precipitato al suolo in seguito alla rottura di un lucernario in plexiglas che non ha retto il suo peso. Il 60enne è stato immediatamente trasportato all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, dove è giunto in condizioni talmente gravi che non hanno consentito ai medici di salvarlo. Lascia la moglie e cinque figli, a cui in questi giorni si sono stretti parenti e amici colpiti dal tragico evento. La magistratura ha aperto un’inchiesta per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente sul lavoro, affidando le indagini ai carabinieri della Compagnia di Taormina, che hanno eseguito i rilievi sul posto al comando del luogotenente Vittorio Di Stefano, e disponendo l’esecuzione degli esami autoptici sulla salma dell’uomo, che è già stata restituita ai familiari per la celebrazione delle esequie, la cui data non è stata ancora fissata. Sull’accaduto sono in corso accertamenti anche da parte dei funzionari dell’Ispettorato del Lavoro di Messina. Nel dicembre scorso un’altra morte bianca aveva colpito il comprensorio taorminese, in seguito ad un incidente occorso ad un operaio 54enne che lavorava in una struttura alberghiera di Letojanni.
