Taormina, operaio vola dal terrazzo per sfuggire ai controlli: denunciato imprenditore
17/01/2021 | CRONACA
17/01/2021 | CRONACA
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La passerella contestata dagli agenti
Un imprenditore edile è stato denunciato dalla Polizia locale di Taormina dopo un controllo sul lavoro effettuato in un cantiere della città del Centauro. L’uomo, il 50enne M. C., deve rispondere di violazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, sostituzione di persona e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. La vicenda è partita da una verifica effettuata dagli agenti, guidati dal vicecomandante Daniele Lo Presti, in un cantiere nei pressi di via Leonardo Da Vinci, a seguito di una segnalazione giunta al Comando relativamente a lavori edili eseguiti in assenza di qualsiasi misura di sicurezza sui luoghi di lavoro. Giunta sul posto, la Polizia locale ha accertato la presenza di due giovani operai che stavano eseguendo dei lavori sulla terrazza di un edificio a due elevazioni fuori terra e ha constatato come per accedere al piano terrazza i due si servissero di un ponteggio/passerella, che raggiungeva un altezza massima di sette metri dal piano di calpestio, non corrispondente alle basilari regole di sicurezza sui luoghi di lavoro (pedane in legno marce, assenza di fermapiede, assenza di parapetti). Per tale motivo ne veniva sospeso l’utilizzo fino all’adeguamento normativo, come prescritto congiuntamente ai tecnici dell'Asp successivamente giunti sul posto. Durante i controlli uno dei due operai, palesemente in stato di agitazione, si è sottratto all’identificazione lanciandosi dalla terrazza, facendo un salto di oltre tre metri fino a raggiungere velocemente i piani sottostanti e facendo perdere le proprie tracce. L’altro, manifestando un malore, si è allontanato dai luoghi senza farvi più ritorno. Il giorno seguente si è presentato al Comando della Polizia locale il responsabile della ditta esecutrice dei lavori, che sentito dagli agenti ha riferito i nominativi degli operai presenti il giorno prima nel cantiere oggetto dei controlli: gli agenti hanno però appurato la falsità delle dichiarazioni rese dall’uomo, in quanto i nominativi indicati riguardavano dipendenti della ditta in questione ma che nulla avevano a che fare con i due sottrattisi all’identificazione il giorno prima. Per tale motivo la Polizia locale lo ha denunciato a piede libero. Secondo gli investigatori gli operai sfuggiti ai controlli, oltre a risultare formalmente disoccupati. sarebbero percettori del reddito di cittadinanza.