Giovedì 26 Dicembre 2024
Beccati dai carabinieri: bottino da 20mila euro in un appartamento che conoscevano


Taormina, rubano contanti e orologi e spendono in hotel e ristoranti: arrestata una coppia

di Redazione | 03/12/2022 | CRONACA

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Il bottino recuperato dai carabinieri

Li hanno beccati in un hotel a quattro stelle, intenti a consumare tranquillamente la prima colazione. Un pasto, però, che si è rivelato per loro amaro, visto che sono finiti in manette con l’accusa di furto aggravato in abitazione. Protagonisti un uomo di 27 anni origine marocchina e una donna 40enne polacca, entrambi già noti alle Forze dell’ordine, arrestati dai carabinieri della Compagnia di Taormina al termine di una meticolosa attività investigativa, avviata subito dopo la denuncia per un furto in appartamento di ingente valore presentata da una cittadina taorminese. Nella giornata di mercoledì la donna, titolare di un esercizio di ristorazione del centro storico, si è presentata davanti ai militari dell’Arma denunciando di aver subito un furto presso la propria abitazione, attigua al locale, nel corso del quale le erano stati asportati denaro contante e orologi di lusso del valore di circa 20mila: furto commesso qualche giorno prima, sebbene la vittima se ne fosse accorta solo quel giorno, come ha raccontato con rammarico. I carabinieri del Nucleo Operativo hanno subito avviato le indagini, effettuando un sopralluogo nell’abitazione per verificare le modalità con le quali i ladri avevano fatto ingresso all’interno e acquisendo le immagini di videosorveglianza della zona: proprio dai filmati delle telecamere gli uomini dell’Arma sono riusciti ad identificare gli autori del delitto e a mettersi sulle loro tracce. In poche ore, dopo un’accurata attività di ricerca, l’uomo e la donna ritenuti responsabili del furto sono stati rintracciati dai carabinieri presso una struttura ricettiva.

I due di recente avevano lavorato alle dipendenze della vittima come camerieri, e lei anche come baby sitter, e al momento del fermo sono stati trovati in possesso di circa 8mila euro in contanti e di qualche dose di cocaina e marijuana per uso personale. La donna, sentita dagli inquirenti, messa davanti all’evidenza dei fatti ha ammesso la perpetrazione del furto in concorso con il giovane marocchino, negando inizialmente di aver rubato degli orologi di pregio. Nonostante ciò, le ricerche della refurtiva da parte dei carabinieri sono proseguite e hanno consentito di recuperare anche i quattro orologi rubati, tra cui un Rolex ed un Cartier. I due ladri li avevano ben occultati nel vano dell’ascensore del condominio dove la donna aveva in uso un appartamento, dal quale è stato possibile recuperarli solo dopo l’intervento del personale della ditta manutentrice, fortunatamente ancora in buono stato. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di documentare le diverse fasi dell’azione criminosa, inclusa quella del sopralluogo, e di accertare che i due avevano già speso circa 3mila euro del bottino in cene in ristoranti di lusso del comprensorio taorminese, hotel quattro stelle e in acquisto di costosi cellulari, che sono stati pertanto sottoposti a sequestro. La somma di denaro recuperata e gli orologi sono stati restituiti alla proprietaria e la coppia è stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto, su disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Messina e condotti nel carcere di Messina-Gazzi: al termine dell’udienza di convalida il giudice ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere per l’uomo e quella dei domiciliari per la donna.


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