Taormina, turisti scippati e ridotti in fin di vita: baby gang sgominata dai carabinieri
di Andrea Rifatto | 28/03/2017 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 28/03/2017 | CRONACA
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Greco (nel riquadro) si trova nel carcere di Messina Gazzi
Non era solo uno lo scippo ai danni di turisti a Taormina messo in atto dalla baby gang della Fiat Punto scoperta a settembre dai carabinieri, quando era finito in manette un 20enne catanese, arrestato in flagranza insieme ad altri tre giovani, tutti minorenni tra i 14 e i 16 anni, per furto con strappo in concorso per aver scippato una turista italiana lungo la centrale via Pirandello la sera del 28 settembre. I militari della Compagnia di Taormina ai comandi del capitano Arcangelo Maiello, convinti che la gang fosse responsabile di altri fatti analoghi, in questi mesi hanno proseguito incessantemente con le attività di indagine in tutto il territorio di competenza, trovando conferma in quanto sospettato. Sono stati infatti scoperti altri quattro episodi di scippi violenti ai danni di visitatori della città del Centauro, messi in atto sempre con le stesse modalità, ossia avvicinandosi alle vittime a bordo di auto o scooter per poi fuggire rapidamente a fari spenti dopo aver sottratto la borsa. Ciò ha portato all’arresto, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, di Andrea Cirino Greco, 21 anni di Fiumefreddo di Sicilia, già bloccato a settembre insieme ai tre minorenni, due catanesi e un messinese suoi complici, accusato di furto con strappo in concorso con tre soggetti minori, già perseguiti a norma di legge per i medesimi fatti, e lesioni gravissime. Fatti aggravati per aver commesso il reato in più persone riunite e per aver determinato minorenni a commettere il fatto approfittando di circostanze quali la scarsa illuminazione e l’età delle vittime. In ragione delle ricostruzioni, il Gip del Tribunale di Messina, concordando con le risultanze investigative della Compagnia Carabinieri di Taormina, ha ritenuto sussistente il pericolo grave e concreto di reiterazione del reato da parte di Greco, ritenuto dai carabinieri la mente dei colpi, e ha quindi disposto nei suoi confronti la custodia nel carcere di Messina Gazzi, dove il 21enne è stato condotto a disposizione dell’Autorità giudiziaria. I tre minorenni si trovano invece in un istituto e nei loro confronti si procederà a parte. I fatti scoperti dai Carabinieri. L’episodio da cui sono scaturite le indagini che hanno permesso di portare alla luce ogni singolo scippo ricostruendo in maniera certosina i ruoli e le responsabilità attribuite ai quattro, si è verificato il 26 settembre, quando una turista inglese di 78 anni, dopo lo scippo, è finita a terra battendo la testa sul marciapiede. Ricoverata in codice rosso prima presso l’ospedale di Taormina e poi trasferita d’urgenza nel reparto di Neurologia del “Papardo” di Messina, l’anziana ha riportato un trauma cranico con frattura composta occipitale sinistra con focolai lacero contusivi cerebrali, cervicolombalgia e contusione avambraccio e mano sinistra con successiva comparsa di ematoma cerebrale in sede temporale destra, emorragia subaracnoidea ed episodio di fibrillazione atriale. Ferite che hanno messo in pericolo la sua vita. Gli autori del furto poco dopo i fatti sono stati ripresi dalle telecamere di un esercizio commerciale mentre cercavano di prelevare con la carta di credito sottratta alla vittima. La sera del 3 settembre, invece, una turista olandese ha presentato denuncia ai carabinieri di Taormina raccontando che un’ora prima, mentre si trovava in via Pirandello con delle amiche, aveva subito un furto con strappo della propria borsa e degli effetti personali, poi recuperati dai militari. Dagli accertamenti condotti è stato appurato che Andrea Cirino Greco in quei giorni era stato controllato alla guida della Fiat Punto raffigurata poi nelle immagini di videosorveglianza acquisite in tutto il territorio. Il 25 settembre un’altra turista ha denunciato un episodio analogo di furto con strappo sempre perpetrato dagli occupanti della Punto.