Sabato 20 Aprile 2024
Accusato di ricettazione dai carabinieri per aver messo in vendita online i reperti


Traffico di monete antiche, denunciato un taorminese domiciliato a Furci Siculo

25/10/2016 | CRONACA

2928 Lettori unici | Commenti 1

Le monete sono state sottoposte a sequestro (foto archivio)

I carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, coadiuvati dai militari della Compagnia di Taormina, hanno denunciato per ricettazione un uomo di 52 anni di Taormina domiciliato a Furci Siculo, trovato in possesso, nel corso di una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura della Repubblica di Messina, di sette monete di epoca greca, romana e bizantina, databili tra il I ed il VI sec. d.C., sottoposte a sequestro dai carabinieri. L’attività scaturisce dal monitoraggio dei principali siti internet di commercio on line. Partendo da alcuni annunci sospetti, i militari sono riusciti a risalire al 52enne, che aveva messo in vendita le monete. L’autore degli annunci deteneva illegalmente il materiale archeologico che si accingeva a vendere ed è stato quindi denunciato per ricettazione. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare il luogo di provenienza dei beni recuperati. Il sequestro si inserisce nell’ambito di una più vasta azione di contrasto all’illecito traffico di beni archeologici nell’e-commerce, un fenomeno che riguarda particolarmente le monete antiche. Sotto questo profilo, la rete Internet rappresenta uno dei principali canali di vendita, in quanto consente di raggiungere - facilmente ed in forma anonima - un elevato numero di potenziali acquirenti, spesso inesperti ed incuranti di una normativa di settore che punisce le ricerche e l’impossessamento e, di conseguenza, la commercializzazione anche di tale tipologia di beni. Consigli su come comportarsi in caso di rinvenimento fortuito di beni culturali sono pubblicati sul sito www.carabinieri.it, nelle pagine riservate al Comando Tutela Patrimonio Culturale.


COMMENTI

roberto m moschella | il 25/10/2016 alle 19:18:45

Forse la foto di archivio e' impropria perche' le monete raffigurate non mi sembrano ne di epoca greca o romana e nemmeno bizantina, ma verosimilmente sono molto ma molto piu' giovani

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.