Giovedì 13 Febbraio 2025
Vittima raggirata con il solito sistema. Indagini per corso per individuare il truffatore


Truffa del falso incidente a Roccalumera, finto carabiniere deruba un'anziana

di Redazione | oggi | CRONACA

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I militari dell'Arma stanno indagando sull'accaduto

Resta purtroppo ancora un fenomeno frequente quello delle truffe agli anziani, portate a termine da malviventi senza scrupoli che approfittano dello stato di vulnerabilità delle persone più deboli. L’ultimo caso arriva da Roccalumera, dove un’anziana cittadina è stata raggirata con l’ormai nota truffa dell’incidente stradale e dei falsi carabinieri. La donna è stata prima contattata telefonicamente sull’utenza fissa da una persona che si è spacciata per appartenente all’Arma dei Carabinieri e le ha raccontato che un familiare era rimasto coinvolto in un incidente stradale, chiedendole di mettere a disposizione una somma di denaro per evitare che il parente venisse trattenuto in caserma o magari anche arrestato. Una sorta di cauzione che di lì a poco sarebbe stata ritirata al suo domicilio. L’anziana, spaventata da quanto comunicatole e in quel momento sola in casa, non aveva denaro contante a disposizione e ha racimolato alcuni monili in oro, per un valore tra i mille e i duemila euro circa, e li ha consegnati poco dopo al falso carabiniere, che si è presentato alla sua porta in abiti civili e senza mostrare alcun tesserino o distintivo, allontanandosi una volta ottenuto il bottino raggiungendo probabilmente un complice che lo attendeva in auto. Solo successivamente, quando ha raccontato l’episodio, l’anziana cittadina ha compreso di essere stata raggirata e la truffa è stata denunciata ai carabinieri, che hanno subito avviato le indagini per individuare i malviventi che hanno agito riuscendo a portare a termine i loro intenti.

I Carabinieri della Compagnia Messina Sud, ai comandi del maggiore Ettore Pagnano, hanno avviato da tempo una costante attività informativa sul territorio, portata avanti in particolare dai  carabinieri delle Stazioni che vivono quotidianamente le comunità e costituiscono un importante presidio. Gli incontri con la cittadinanza rappresentano un momento importante per dare consigli utilissimi, anche con la distribuzione di opuscoli e brochure informative, per evitare di essere ingannati e prevenire questi delitti che spesso colpiscono le fasce deboli della società. Attività che continueranno ad andare avanti per raggiungere e informare il maggior numero possibile di persone. In ogni caso non bisogna mai fidarsi dalle apparenze e chiamare subito il 112 ogni qualvolta si nutra un dubbio, soprattutto in caso di richieste di denaro o preziosi, visto che gli appartenenti alle Forze dell’ordine non chiedono mai soldi ai cittadini, per nessun motivo. E se si viene raggirati non bisogna sentirsi in colpa o provare vergogna ma recarsi a sporgere denuncia, perchè gli autori sono professionisti delle truffe che riescono a carpire la fiducia delle vittime con modi gentili e sorrisi con il solo intento di derubarle.


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