Sabato 23 Novembre 2024
Immediato intervento dell'Arma dopo la segnalazione sulla presenza di impostori in paese


Truffatori all'opera a Santa Teresa, i carabinieri bloccano due persone in fuga

di Redazione | 17/05/2024 | CRONACA

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Immediato l'intervento dell'Arma

Ripetuti tentativi di truffa negli ultimi giorni a Santa Teresa di Riva. Il modus operandi dei malviventi è quasi sempre lo stesso, ossia contattare le vittime suonando al campanello di casa o telefonicamente con la “scusa” di un finto incidente stradale in cui è rimasto coinvolto un familiare, spacciandosi per appartenenti alle Forze dell’Ordine e chiedendo soldi che servono per chiudere rapidamente la faccenda o per pagare avvocati e consulenti. Un metodo utilizzato ultimamente in molte parti d'Italia e nella cittadina jonica finora i tentativi erano stati sventati, mentre oggi pomeriggio è stato messo a segno un “colpo” nella frazione Fautarì ma grazie al rapido intervento dei carabinieri i malviventi sono stati intercettati e bloccati. Nel primo pomeriggio due uomini sono giunti con una vettura nella borgata e mentre uno di loro è rimasto in auto, l’altro è sceso suonando nell’abitazione di una coppia di anziani, presentandosi come carabiniere e raccontando che la figlia aveva causato un incidente stradale nel quale un’altra persona aveva riportato gravi ferite, finendo in coma. Il truffatore ha richiesto dei soldi che sarebbero serviti per pagare l’avvocato per la difesa della congiunta e a quel punto gli anziani, preoccupati per quanto fatto loro presente, hanno racimolato tutti i contanti che avevano in casa, 21mila euro, per consegnarli al falso carabiniere che nel frattempo ha invitato l’anziano a recarsi in caserma per sbrigare varie formalità, a dimostrazione della veridicità del racconto. Una volta giunto alla Stazione Carabinieri di Santa Teresa, l’ignaro cittadino ha raccontato quanto accadutogli e immediatamente i militari ai comandi del luogotenente Maurizio Zinna hanno compreso vi fosse una truffa in atto e sono entrati in azione. 

Poco dopo la moglie rimasta in casa con l’impostore è uscita in strada, mentre l’uomo si è dato alla fuga raggiungendo il complice e allontanandosi a bordo di una Fiat Panda. A Fautarì si sono fiondate le pattuglie e i motociclisti del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Taormina e della Stazione di Santa Teresa di Riva, che hanno avviato le ricerche dei due truffatori disponendo anche posti di controllo sul territorio comunale e nei centri limitrofi, fin quando poco prima delle 18 sono stati individuati e fermati dai militari dell’Arma a monte del paese e condotti a sirene spiegate in caserma. La refurtiva, però, non è stata ritrovata. La loro posizione è ora al vaglio degli inquirenti.


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