Giovedì 26 Dicembre 2024
Fermato durante un controllo, ha tentato di nascondere parte della sostanza che deteneva


Vede i carabinieri e ingerisce la droga: 43enne di Sant'Alessio arrestato a Santa Teresa

di Redazione | 01/06/2022 | CRONACA

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I sospetti dei carabinieri hanno trovato conferma

Ha ingoiato parte della droga che aveva addosso tentando di nasconderla, ma ciò non gli ha evitato l’arresto. Sono così scattate le manette per un uomo di Sant’Alessio Siculo, Santi Bartolone, 43 anni, già noto alle Forze dell'ordine, arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Taormina nel corso di un controllo sul territorio di Santa Teresa di Riva. Durante un servizio di pattuglia, secondo quanto riferito dall’Arma, i militari in servizio si sono insospettiti notando un’autovettura con a bordo due uomini, che alla vista della gazzella hanno assunto un atteggiamento nervoso. Per approfondire il controllo, i carabinieri hanno quindi intimato l’alt al veicolo per procedere all’identificazione degli occupanti. Al momento del fermo, però, il passeggero ha ingerito repentinamente un involucro di piccole dimensioni e dunque i carabinieri, avendo fondato motivo di ritenere che l’uomo stesse tentando di occultare della sostanza stupefacente, hanno proceduto ad una perquisizione personale e veicolare. A quel punto il 43enne, vistosi scoperto, ha consegnato ai militari del Radiomobile un involucro di piccole dimensioni, che non era riuscito ad ingoiare, contenente al suo interno una dose di eroina, mentre la perquisizione personale effettuata poco dopo ha permesso di trovare nella sua disponibilità un ulteriore involucro in cellophane contenente pochi grammi di crack. 

Bartolone è stato dunque arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato condotto nel carcere di Messina Gazzi in regime di sorveglianza attiva, al fine di verificare, a tutela della sua incolumità, se avesse ingerito altra sostanza stupefacente oltre a quella rinvenuta. E nella casa circondariale è arrivata la conferma che aveva ingoiato un’altra dose di eroina. Al termine dell’udienza, il giudice ha quindi convalidato l’arresto operato dai carabinieri e applicato nei confronti del 43enne la custodia cautelare in carcere. Lo stupefacente, che sarà inviato al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio, è stato sequestrato.


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