Violazioni in un cantiere pubblico di Taormina, lavori sospesi e sanzioni per 35mila euro
di Andrea Rifatto | 09/09/2022 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 09/09/2022 | CRONACA
943 Lettori unici
I ponteggi all'esterno di Palazzo Corvaja
Gravi violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro, tali da portare alla sospensione delle attività e ad una pesante sanzione. È quanto hanno scoperto nei giorni scorsi i carabinieri della Compagnia di Taormina, con il supporto dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, all’interno di un cantiere pubblico nel centro storico di Taormina, ispezionato nell’ambito dei controlli finalizzati alla verifica del rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel mirino dei militari dell’Arma è finito lo storico Palazzo Corvaja, dove sono in corso i lavori di risanamento conservativo finanziati dalla Regione con 1,1 milione di euro e appaltati dal Comune ad agosto 2021 ad un’impresa di Terme Vigliatore, per una spesa di 726mila euro; quest’ultima, lo scorso febbraio, ha poi subappaltato alcune lavorazioni ad una ditta di Palazzolo Acreide, per l’importo di 223mila euro. L’accesso ispettivo nel cantiere ha interessato proprio l’impresa siracusana, al cui titolare sono state elevate ammende e sanzioni amministrative per un totale di oltre 35mila euro per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ed è stata disposta la sospensione del cantiere in attesa che vengano adottate le dovute prescrizioni. Il personale specializzato dell’Arma, al momento dell’accesso, ha riscontrato gravi violazioni per quanto concerne gli aspetti di sicurezza: tra le diverse anomalie è stato accertato che non erano state adottate le previste cautele per evitare i rischi di caduta dall’alto, il ponteggio allestito non rispettava i requisiti di sicurezza e all’interno del cantiere non erano state adottate idonee misure per garantire la viabilità, con conseguente pericolo per i lavoratori. Gravi irregolarità sono state accertate anche per quanto concerne gli adempimenti previsti per ridurre il rischio elettrico all’interno del cantiere. I controlli hanno riguardato anche la posizione lavorativa di tutti gli operai impiegati, ma sotto questo aspetto non sono state riscontrate infrazioni. L’attività ispettiva - precisa l’Arma - rientra in una più ampia campagna di controlli avviata dal Comando provinciale di Messina con l’ausilio del Nucleo Ispettorato del Lavoro, per prevenire gli incidenti sui luoghi di lavoro, che mira a fare emergere le anomalie che inficiano sulla sicurezza dei lavoratori all’interno dei cantieri prima che portino a conseguenze più gravi.