Violazioni nelle sale da gioco, sanzioni per 220mila euro a Santa Teresa e Furci Siculo
di Redazione | 13/02/2023 | CRONACA
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Verifiche svolte dalla Sezione Operativa di Messina
Pesantissime sanzioni sono state elevate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nei confronti di due sale da gioco di Santa Teresa di Riva e Furci Siculo. I funzionari della Sezione Operativa Territoriale di Messina, nell’ambito di un’operazione finalizzata alla prevenzione e repressione del gioco illegale, hanno infatti effettuato diversi controlli in provincia e anche nella zona jonica. All’interno di un centro scommesse autorizzato di Santa Teresa Riva è stato trovato un minore intento a effettuare una scommessa sportiva mediante l’utilizzo di un personal computer con libero accesso alle piatteforme di gioco online; di conseguenza è scattato il sequestro dell’apparecchiatura e sono state elevate sanzioni per 70mila euro. A Furci Siculo, all’interno di un internet point privo di autorizzazione, il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha scoperto che veniva consentito l’utilizzo di tre personal computer adibiti all’accesso dei siti online di giochi e scommesse: anche in questo caso sono state sequestrate le apparecchiature elettroniche e sono state elevate sanzioni per un ammontare complessivo di 150mila euro. Le altre irregolarità sono state scoperte a Mazzarrà Sant’Andrea, dove in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza i funzionari della Sezione Operativa Territoriale di Messina hanno ispezionato un circolo privato trovando e sequestrando cinque personal computer abilitati alla connessione internet per i collegamenti su piattaforme estere di giochi online; sanzioni per 250mila euro elevate nei confronti del gestore, che tra l’altro aveva messo a disposizione degli avventori un tavolo da biliardo, un calciobalilla e un gioco dei dardi privi di licenza rilasciata dalla Questura, con la conseguente evasione dell’imposta sugli intrattenimenti. In un bar di Barcellona Pozzo di Gotto è stato rinvenuto un videogioco, senza vincita in denaro, privo di nulla osta rilasciato dall’Adm. Le sanzioni elevate al gestore dell’esercizio ammontano a 53mila euro.