Al concerto “Notti disiata” di Messina brilla il Coro di Gallodoro
30/12/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
30/12/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
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Alla presenza di un vasto pubblico e delle autorità cittadine e regionali, fra cui il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone, si è svolto sabato scorso nella chiesa di Santa Caterina, a Messina, l’abituale concerto di Natale denominato “Notti disiata”, organizzato dall’Associazione culturale Kiklos e curato con passione e maestria da Mario Sarica. La kermesse musicale giunta alla sua 17esima edizione, ha ospitato per l’occasione il coro parrocchiale di Santa Maria Assunta di Gallodoro, che magistralmente diretto e accompagnato all’organo da Annalisa Ardizzone, con l’ausilio del maestro Antonio Pizzi al violoncello, ha eseguito la caratteristica e toccante “Ninna nanna di Gesù Bambino”, canto popolare in vernacolo di Gallodoro, riscuotendo un notevole successo. Come spiegato al pubblico, dopo l’esibizione canora del coro, dallo storico di Gallodoro Salvatore Mosca, la nannaredda di Gallodoro, tradizionalmente cantata in tempo di novena natalizia, sarà prossimamente inserita nel Registro delle Eredità immateriali della Sicilia (Reis). Per l’occasione è stato fatto un lavoro di “revisione” del testo, ed è stato scoperto che esiste un’analoga versione, la cosiddetta “trascritta” di suor Antonina Geraci, il cui manoscritto datato 1845 si trova oggi conservato presso la famiglia Parisi-Battaglia di Condrò. Molto probabilmente questo tipo di nania natalizia circolava in ambienti monastici, in particolare in ambito gesuitico e cappuccino, ordini presenti a Gallodoro nei secoli passati. Soddisfatto dell’iniziativa e del consenso di pubblico riscosso dal coro parrocchiale di Gallodoro anche il sindaco Filippo Alfio Currenti, presente all’evento messinese.