Angela Merkel e la sua storia che ha cambiato la Germania nel saggio di Paolo Valentino
di Redazione | 05/10/2021 | CULTURA E SPETTACOLI
di Redazione | 05/10/2021 | CULTURA E SPETTACOLI
905 Lettori unici
La copertina del libro e l'autore
Per sedici anni Angela Merkel e la sua Germania hanno dominato la scena politica internazionale. Nell'imminenza della sua uscita dalla scena politica, il giornalista Paolo Valentino, storica firma del Corriere della Sera, dal 1984 corrispondente da Bruxelles, Mosca, Berlino, Washington da dove ha raccontato i maggiori avvenimenti degli ultimi trent’anni, ha narrato la parabola della cancelliera venuta dall'Est e l'eredità che il suo mandato lascia alla Germania e all’Europa nel suo ultimo libro “L’età di Merkel” (Marsilio), dedicato alla intensa avventura politica della Cancelliera, alla vigilia della sua uscita di scena, per ora di quella tedesca, domani chissà. Il romanzo-saggio copre un arco di tempo di trent’anni, dall’abbattimento del Muro di Berlino ad oggi, con qualche passo indietro alla scoperta della giovane Angela, cresciuta nella Repubblica Democratica Tedesca in una famiglia di forte convinzione protestante, e più precisamente luterana, che lascerà un segno duraturo nella vita umana e politica di Angela. Prima cancelliera della Repubblica Federale, Angela Merkel ha rivoluzionato la politica tedesca, europea e, attraverso le relazioni con Cina, Russia e Stati Uniti, anche quella mondiale. Nessun leader della storia recente ha saputo guidare un grande paese così a lungo, attraversando una serie ininterrotta di crisi gravi e drammatiche. Merkel lo ha fatto tenendo saldamente la Germania nel solco dell’Europa e trovando sempre soluzioni che le condizioni politiche e lo spirito del tempo rendevano possibili. “Poi accadde l’imprevisto: Merkel, che non aveva detto una sola parola, si conquistò in un momento la simpatia della nazione - scrive Valentino nel saggio, presentato anche a Taormina - nessuno poteva saperlo, ma la sua parabola sarebbe durata sedici anni e avrebbe cambiato per sempre, nel bene e nel male, la Germania e l’Europa”. Dal decisivo “Wirschaffen das” del 2015 all’idillio infranto con Matteo Renzi, dai regali di Berlusconi all’esasperazione di Macron, dall’addio al nucleare al salvataggio della Grecia, dalle offese di Trump al rapporto speciale con Mario Draghi, al discorso alla nazione di fronte all’emergenza Covid-19, successi e svolte brusche rivivono nel racconto della cancelliera e di donne e uomini che l’hanno frequentata e hanno lavorato al suo fianco, grazie a interviste esclusive con i più stretti collaboratori e avversari, ex ministri, diplomatici, alleati, giornalisti, ex premier italiani e stranieri. Spaziando dal rapporto con l’Europa al confronto con i singoli capi di Stato e di governo – da Obama a Trump fino alla Russia di Putin, passando per la Francia e l’Italia –, Paolo Valentino scava nell’età di Merkel, portando alla luce episodi inediti, curiosità e passaggi cruciali che sono stati il segreto della sua durata. L’autore
Paolo Valentino (Giardini Naxos, 1956), dal 1984 al “Corriere della Sera”, è stato corrispondente da Bruxelles, Mosca, Berlino, Washington, raccontando i maggiori avvenimenti degli ultimi trent’anni: la caduta dell’Urss, la fine di Helmut Kohl, i governi rosso-verdi in Germania, l’elezione di Barack Obama alla Casa Bianca. Laureato in Scienze Politiche alla Facoltà Cesare Alfieri dell’Università di Firenze, allievo di Ezio Tarantelli e Mario Draghi, nel 1989 ha vinto la Nieman Fellowship, la più prestigiosa borsa di studio del giornalismo americano, presso la Harvard University. Nel corso della sua carriera ha intervistato, tra gli altri, Helmut Schmidt, Helmut Kohl, Gerhard Schröder, Barack Obama, Joe Biden, Vladimir Putin e Hassan Rohani.