“Cagli. Mito a Taormina”: 63 opere in mostra fino al 20 settembre
18/07/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
18/07/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
3984 Lettori unici | Commenti 1
Verrà inaugurata sabato 19 Luglio, alle 18.00, presso l’ex Chiesa del Carmine di Taormina, la mostra “Cagli. Mito a Taormina”. L’evento è curato dall’archivio Cagli e dal professor Angelo Calabrese, con il contributo del Comune di Taormina e dell’assessore alla cultura Alessandra Caruso. La mostra comprende 63 opere (43 pittoriche e 20 disegni), realizzate dal maestro Corrado Cagli, che offrono al pubblico scenari travalicanti la realtà e il mistico, mostrando cosi le molteplici sfaccettature segniche dell’artista; un viaggio che conduce attraverso pitture appartenenti al ciclo della “Scuola Romana” per giungere a quelle concernenti il panorama del comprensorio jonico taorminese. La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 20 settembre.
Corrado Cagli (1910-1976) è stato un pittore italiano definito come “sperimentatore”. Trae dal Quattrocento e dal Rinascimento, e soprattutto dalla frequentazione delle opere di Paolo Uccello, Piero della Francesca e Andrea del Castagno, l'aurea proporzione del ritmo compositivo e del colore. Nel periodo dell'entre-deux guerres egli è sicuramente uno dei maggiori punti di riferimento nel panorama artistico italiano e la sua pittura, in quegli anni, è una delle più dense di suggestioni. Dopo Severini e ancor prima di Sironi, è tra i primi suscitatori e teorici della pittura murale che negli anni Trenta costituiva il dibattito ed il tema su cui si addensava parte delle ricerche artistiche italiane.