Carnevale dello Jonio 2020, sette carri e sette gruppi pronti allo start a S. Teresa
di Andrea rifatto | 12/02/2020 | CULTURA E SPETTACOLI
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La presentazione del Carnevale dello Jonio
Mancano pochi giorni allo start della 21esima edizione del Carnevale dello Jonio a Santa Teresa di Riva. Il programma definitivo è stato presentato in municipio dal vicesindaco con delega agli Spettacoli, Ernesto Sigillo. Sette i carri allegorici che sfileranno sul corso principale in tre giorni, domenica 16 (partenza da Bucalo), domenica 23 (da Bucalo) e martedì 25 (da Barracca con manifestazione finale in palestra): due allestiti a Santa Teresa dalle associazioni “Si può fare” di Sparagonà (presidente Rossella Sturiale) e “Riviera Jonica” (presidente Carmelo Cicciò) del quartiere Sacra Famiglia, mentre ha dato forfait per problemi organizzativi il gruppo “Puma Club” di Bucalo (presieduto da Silvio Satti); due arriveranno da Nizza di Sicilia, realizzati dall’associazione “The Friends” di Fabio Manoti e da alcuni giovani con la Pro Loco; altri tre carri da Sant’Alessio Siculo, Furci Siculo e Roccalumera, realizzati dalle Pro Loco con la cittadinanza. Quattro, invece, i gruppi mascherati: tre da Santa Teresa (associazione Doremì, Parrocchia Portosalvo e scuola di ballo Passione Danza) e uno da Mandanici; non ci sarà il gruppo di Fiumedinisi ma nelle tre sfilate si inseriranno altri tre gruppi in maschera provenienti da Alì, Alì Terme e Nizza. “Sarà l’edizione più ricca per numero di carri e coinvolgeremo tutta la riviera in una settimana di grande divertimento – commenta Sigillo – ringrazio i gruppi partecipanti, tutta l’Amministrazione e gli Uffici”. In calendario anche la sfilata degli alunni delle scuole (giovedì 20, ore 15) e poi due appuntamenti con il Carnevale dei bambini (venerdì 21 alle 16 al Palazzo della Cultura e sabato 22 alle 16 al centro sociale di Misserio) e la festa di Carnevale per gli anziani lunedì 24 (ore 16) al Palacultura, eventi curati dall’assessore Annalisa Miano con i volontari del Servizio civile. La manifestazione costerà circa 40mila euro (con un piccolo contributo dall’Ars): ai carristi di Santa Teresa sono stati assegnati due contributi da 2mila 750 euro ciascuno, mentre a quelli provenienti dagli altri paesi 1.250 euro a testa. Ai gruppi in maschera il Comune ha riconosciuto invece un contributo di 600 euro ciascuno. Altri contributi sono stati assegnati alla Direzione didattica (1.500 euro) per la sfilata degli alunni, alle Giubbe d’Italia-Protezione civile di Antillo (1.300 euro) per attività di supporto e presidio con 41 volontari che saranno durante le sfilate dei carri e alla Croce Rossa Italiana Roccalumera-Taormina (1.200 euro) per l’assistenza sanitaria con presidio mobile.