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Catania. Un itinerario culturale tra le opere di Marcello Leopardi
di Sikily News | 05/06/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
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Incoronazione di S. Agata, 1795, Museo Civico di Castello Ursino
Catania riscopre in maniera innovativa il pittore del '700 Marcello Leopardi, autore di alcune opere custodite nel Castello Ursino, nella chiesa dei Minoriti in via Etnea, nella chiesa di S. Camillo in via Crociferi e nella chiesa madre di Giarre. Domani, alle ore 10.30, al Teatro Bellini, nell'ambito della presentazione dei Quaderni dei beni culturali realizzati dell'Accademia di Belle Arti verrà consegnata una borsa di studio a Diego Cavallaro e Francesca Grasso, dell'associazione Arteks, che consentirà la realizzazione di stand nelle chiese in questione per la lettura delle opere d’arte (in tutto sei, uno per ogni dipinto) e di una postazione multimediale nel Castello Ursino, con un software progettato dalla stessa associazione. Accanto alla postazione multimediale saranno esposti per la prima volta tre bozzetti di Marcello Leopardi conservati fino ad oggi nei depositi del Castello Ursino e quindi mai fruiti. Il progetto, che nasce dalla collaborazione di più enti (Comune, Arcidiocesi e Prefettura di Catania, Diocesi di Acireale, Accademia Belle Arti di Catania e associazione Arteks), potrebbe essere inaugurato già nel prossimo mese di luglio. La borsa di studio che verrà assegnata domani consentirà la realizzazione pratica della fase finale della tesi di laurea scritta proprio da Diego Cavallaro e Francesca Grasso, che nel marzo scorso si sono laureati in “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico” all'Accademia delle Belle Arti di Catania. Le opere “catanesi” di Marcello Leopardi risalgono alla fine del 1700. Si tratta delle pale d'altare per la chiesa dei Minoriti: il Transito di S. Giuseppe (1793) e la S. Agata impetra la liberazione di Catania (1795), i cui bozzetti sono oggi conservati nel Museo civico di Castello Ursino, insieme con quello per una terza pala destinata alla stessa chiesa (S. Francesco Caracciolo, fondatore dell'Ordine dei minoriti), ma eseguita dopo la morte dell'artista da un suo allievo perugino, Vincenzo Ferreri. L'associazione Arteks, che curerà la realizzazione dell'itinerario culturale, è nata a febbraio di quest'anno ed ha sede a Savoca (Me). Si occupa di promozione artistica, culturale, scientifica e sociale, e mira ad essere un valido supporto per iniziative di carattere artistico-culturale e di qualsiasi manifestazione dell'ingegno umano sia essa pittura, musica, teatro, ect. L'impegno principale è orientato ad incentivare la fruizione di beni e attività culturali attraverso, soprattutto, l'uso delle moderne tecnologie, progettando ed organizzando attività per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale.