"CineMigrare 2019”, premiato il corto "Scharifa" del regista Fabrizio Sergi
di Andrea Rifatto | 31/10/2019 | CULTURA E SPETTACOLI
di Andrea Rifatto | 31/10/2019 | CULTURA E SPETTACOLI
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Coglitore, Sergi, Kamissoko e Vittorino
Il cortometraggio “Scharifa” del regista santateresino Fabrizio Sergi è stato insignito del Premio “CineMigrare” 2019, consegnato alla Casa del Cinema di Taormina nel corso di una serata moderata dalla giornalista Milena Privitera. “CineMigrare-Rassegna Internazionale di Cinema Senza Frontiere” nasce nell’ambito della programmazione internazionale dell’Hub International Film Fest ed è stata concepita nel 2017 dall’associazione Culturale “No_Name”, in collaborazione con ProGeo e l'associazione “Hub Italia”, con la volontà di realizzare una rassegna itinerante sul tema dei migranti. La manifestazione è stata caratterizzata dalla proiezione di documentari e cortometraggi di tematica prettamente legata al tema dell’integrazione di soggetti stranieri ed espressioni di comunità immigrate presenti in Italia e tra questi anche quello del regista Sergi, prodotto nel 2018 da Ninni Panzera per “La Zattera dell'Arte” e realizzato in partenariato con l'associazione Penelope, vincitore del progetto “MigrArti–Spettacolo e Cinema” del Ministero per i Beni culturali. A ritirare il premio a Taormina è stato il regista Fabrizio Sergi, affiancato da alcuni attori del corto come Salvatore Coglitore, Guido Vittorino e Omar Kamissoko, migrante sopravvissuto alla traversata nel mar Mediterraneo che ha portato la sua testimonianza sui drammatici viaggi della speranza. "Scharifa" è il nome di fantasia della protagonista del corto, Khadija Amzil, mediatrice culturale giunta in Italia dal Marocco negli Anni ’90 e accolta a S. Teresa, che interpreta una donna marocchina, tratta da un soggetto dell'artista Nino Ucchino, che giunge in Sicilia dove trova ospitalità integrandosi con la comunità locale. Le scene sono state girate interamente a S. Teresa e nei comuni del comprensorio jonico.