"Corteggiando i Corti": in dieci opere storie, luoghi, personaggi e tradizioni siciliane
di Redazione | 31/12/2023 | CULTURA E SPETTACOLI
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Cicala, Sergi, Caminiti, Stracuzzi e Barbera
La Sicilia nei corti dei filmaker è stato il tema della terza edizione di “Corteggiando i Corti”, rassegna promossa dal Cinit-Cineforum Italiano di Venezia e dal Centro sturi cinematografici di Roma al cinema “Vittoria” di Alì Terme. Sullo schermo, davanti un pubblico attento e con un alto gradimento dei cinefili presenti, sono state proiettate dieci opere realizzate da cineasti siciliani. Il palinsesto, curato da Orazio Leotta in collaborazione con Massimo Cicala e Isabella Fleri, ha messo a confronto cinque opere d’autore su tematiche di scottante attualità: Veneranda Augusta di Francesco Cannavà, sui problemi ambientali del polo petrolchimico più grande d’Europa; Il richiamo del vuoto di Nora Trebastoni, in cui si incrociano gli sguardi di due donne colpite dai drammi del mare; Manco morto di Emma Cecala, pluripremiata ironica commedia sulla “politica” degli anni ’50; Le stanze del sogno di Clelia Parisi, docufilm presentato a Cannes sull’artista siciliano Antonio Santacroce; Pasta Diva di Fabrizio Sergi, sull’episodio che diede il nome al piatto della “Norma”, in onore di Bellini. "Corteggiando i Corti” ha ospitato anche cinque cortometraggi prodotti nelle scuole siciliane che hanno partecipato ai progetti “CiPS-Cinema per la Scuola”, promossi dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito: La scelta giusta di F. Schifilliti (Istituto comprensivo “D’Arrigo” di Alì Terme); Una gara da perdere di F. Sergi (Ic “Verga” di Fiumefreddo); Di cosa è fatto il posto che chiami casa di S. Pellegrino (Liceo “A. Volta” di Caltanissetta); Buon Compleanno, Luca di N. Correale (I.S.S. “Boggio-Lera” di Catania) e il book-trailer de “La giara” realizzato dalla sede di Giardini Naxos dell’Istituto superiore “Caminiti-Trimarchi”. Presenti alle proiezioni anche dirigenti, docenti e studenti. Le tematiche hanno puntato sulla inclusione e sulla solidarietà, segno che in Sicilia permane un buon ambiente favorevole alle brevi produzioni video, con studenti particolarmente sensibili alla settima arte, i quali possono raggiungere, con la loro competenza, anche risultati eccelsi. A tutti i partecipanti sono state consegnate targhe ricordo e le pubblicazioni di settore donate da Massimo Caminiti, presidente del Cinit e Ignazio Vasta presidente regionale del Centro Studi Cinematografici.