Da Impastato all'immigrazione, a S. Teresa le storie a fumetti di Lelio Bonaccorso
di Filippo Brianni | 20/02/2017 | CULTURA E SPETTACOLI
di Filippo Brianni | 20/02/2017 | CULTURA E SPETTACOLI
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Bonaccorso, Maita e Patanè al Caffè d'arte
La prosa scrive, la poesia descrive, la pittura rappresenta, la musica trasmette. Il fumetto, lui, semplicemente racconta. Lo fa scrivendo, disegnando, rappresentando e, col suo ritmo, anche musicando le storie. Un’arte vera e propria, che in Sicilia ha avuto avi particolari, come i cantastorie, e che oggi sembra vivere una seconda giovinezza. Anche perché sono giovani quelli che ultimamente stanno esaltando questa forma di comunicazione. Come il messinese… di Villafranca Lelio Bonaccorso, ospite all’ultima “puntata” del Caffè d’Arte organizzato dall’associazione “Il Paese di fronte al Mare” al Palazzo della Cultura di S. Teresa di Riva. Bonaccorso è arrivato nello spazio culturale coordinato da Melina Patanè e Antonello Bruno descrivendo le sue principali pubblicazioni (realizzate con Mario Rizzo) che stanno riscuotendo riscontri anche all’estero. Particolare la trasposizione in fumetto della storia di Peppino Impastato ne “La mafia spiegata ai bambini” ed i lavori – anche questi principalmente destinati ai ragazzi – su Olocausto ed immigrazione. L’artista peloritano ha anche spiegato come nasce un fumetto e illustrato le caratteristiche stilistiche ed emotive che lo animano. Con lui, la fotografa d’arte Rita Malta, la quale ha presentato un breve campionario di foto su tela che riproducono la “Dama con l’ermellino” e “L’autoritratto di Frida Kahlo”. La serata al Caffè d’arte ha fatto registrare l’insediamento della giuria del concorso poeti (Antonello Bruno, Nino Smiroldo, Pina Abate, Ninuccia Foti e Franco Campailla) che ha visto confrontarsi le rime di Antonio Voccio, Salvatore Cordaro e la pugliese Valeria Micera, ma anche Nino Rizzo e Ruslana Kastusik. Significativo l’intervento sulle foibe di Gabriele Camelia. Per la musica, il chitarrista Agatino Scuderi si è esibito con Daniele Turiano, Gloria Pafumialla e la soprano Ludovica Bruno.