Dalla donna a Cristo, morte e rinascita al caffè letterario di S. Teresa
di Filippo Brianni | 22/03/2018 | CULTURA E SPETTACOLI
di Filippo Brianni | 22/03/2018 | CULTURA E SPETTACOLI
1642 Lettori unici
Il vicesindaco Miano e la presidente Patanè
Dalla donna ferita e uccisa dal male, ma sempre in grado di rinascere e generare vita, a Cristo, crocifisso nella storia e nella cultura ma sempre in grado di rinascere e generare vita. Punti di riferimento sociali e artistici con cui l’associazione “Il paese di fronte al mare” di S. Teresa di Riva ha voluto caratterizzare i caffè letterari di marzo. Dalla celebrazione dello spirito femminile, lo scorso 9 marzo, a venerdì 23 (ore 17), quando arte, religione e confronto culturale sulla figura di Cristo emergeranno dalle interpretazioni di Sebastiano Patanè Ferro, Nunzio Cartalemi e Daniela Cretesi, che presenteranno dei pezzi teatrali su “Il riscatto di Cristo” e “la Passione”, con i poeti e creativi (come Nina e Iona Bertuccio) che intervalleranno l’esibizione con poesie e brani sulla figura di Gesù. Previsti anche gli interventi di Daniela Tania Linguanti, che cura la rubrica “Parole d’arte”, e Antonella Muscolino, che con l’associazione “Marea “sta avviando un interessante progetto culturale incentrato sulla lavorazione della ceramica. Proseguirà anche il concorso di poesia e pittura “Boccavento” e saranno preannunciate le mostre di pittura, organizzate in collaborazione del Comune, che impegneranno il Palazzo della Cultura da aprile a giugno. All’appuntamento dello scorso 9 marzo, invece, sono state le donne le protagoniste, soprattutto alcune donne che vivono e agiscono nel territorio e che hanno portato la testimonianza, rispondendo agli input dati dalla presidente dell’associazione, Melina Patanè. Cettina Sciacca, presidente della compagnia teatrale Sikilia, si è anche esibita nella recita di una poesia di Felicia Impastato. Annalisa Miano, vicesindaco di S. Teresa, è intervenuta sulle donne in politica nel nostro comprensorio. La giornalista Lucia Gaberscek ha offerto uno spaccato interessante del rapporto tra donne e giornalismo nelle sue varie dimensioni, strutturali e di settore. Maria Carmela Lipari ha sottolineato gli aspetti relativi al ruolo di donna nella scuola e nella famiglia. Marisa Sturiale D’Agostino, che ha narrato della sua scelta di studiare astrofisica e delle difficoltà delle donne che non abbiano capacità di gran lunga superiori ai colleghi maschi. Presentata anche la mostra collettiva che raccoglieva lavori di Anastasia Klemm, Caterina Scuderi, Mimma Trimarchi, Daniela Tania Lunguanti, Antonella Muscolino e Pina Moschella. Il momento musicale è stato lasciato al maestro Agatino Scuderi, in duo con Rossella Lavenia, e con l’intervento di Maria Azarova, che ha regalato ai presenti le sonorità dolci e malinconiche di canti tradizionali russi del XIX secolo.