"Filoxenia", a Mandanici tre giorni dedicati a migrazione e accoglienza
06/09/2018 | CULTURA E SPETTACOLI
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La conferenza stampa di presentazione
Mandanici ospiterà dal 7 al 9 settembre l’VIII edizione del congresso multidisciplinare promosso dall’Osservatorio di Antropologia evoluzionistica e cognitiva “Archetipi e Territorio”, presieduto dal dottore Giuseppe Mento, dal titolo “Filoxenia, l’accoglienza amorevole di chi non si riconosce. Aspetti antropologici, sociologici, filosofici e di medicina”. L’evento è stato presentato al Centro Camelot della Cittadella sanitaria di Messina. Ad illustrare il programma l’avvocato Silvana Paratore, che presenterà la cerimonia inaugurale del congresso e la consegna del Premio Raoul Di Perri 2018 per la scienza, l’arte e la cultura, quest'anno attribuito al professor Salvatore Freni del Cnr. Presidente onorario del congresso è il sindaco di Mandanici, Armando Carpo. Alla conferenza di presentazione sono intervenuti il vicesindaco di Mandanici Mario Scigliano, l'assessore alla Cultura Giuseppe Carpo e la presidente del Consiglio comunale Anna Misiti. La Paratore ha affermato come l’evento si inserisca in quelli che vengono definiti “gli incontri residenziali di Mandanici” che ogni anno, si soffermano su tematiche multidisciplinari di ampio respiro culturale umanistico, giuridico e scientifico. A porgere i saluti il dottor Matteo Allone, psichiatra e direttore del Centro Camelot di Messina, che ha affermato come la tematica del congresso sia un tratto dell'esistenza umana anticipando una riflessione sulla relazione dal titolo: "Chi è l'ospite?" che tratterà nel corso del congresso nella giornata congressuale dell’8 settembre. “L’evento - ha spiegato il dottor Giuseppe Mento, neurologo del Dipartimento di Neuroscienze del Policlinico di Messina – mira a coinvolgere quanti operano in ambiti e discipline scientifiche, umanistiche, spirituali, sociologiche, filosofiche, giuridiche a confrontarsi sulla complessa dimensione dell’accoglienza amorevole di chi non si conosce. Parola, sguardo e postura – ha aggiunto Mento – sono gli strumenti per creare accoglienza od ostilità”. Sull'importanza del tema oggetto del congresso si è espresso anche il professor Cosimo Inferrera, che ha sottolineato come un territorio debba consentire di identificare se stessi e gli altri. “Filoxenia è considerazione dell'altro” – ha dichiarato lo psichiatra Luigi Baldari che interverrà al congresso con la relazione "I familiari e l'estraneo". Venerdì 7 settembre, alle 17.30, avrà luogo la cerimonia inaugurale al Museo Etnoantropologico di Mandanici. Il congresso sarà presentato da Silvana Paratore che introdurrà con l'ingegnere, giornalista e scrittore Franco Arcovito i lavori sul tema intorno al quale si confronteranno circa 50 relatori e cultori di varie discipline, storico-filosofiche, giuridiche, sociologiche, filosofiche, mediche. Due le relazioni di eccellenza in apertura: una di Patrizia Giancotti, antropologa e giornalista, che introdurrà il tema della Filoxenia e di Silvana Iannelli, già direttrice del Museo Archeologico di Vibo Valentia, che parlerà su "Un viaggio in Calabria tra mito e storia". I lavori proseguiranno nella giornata di sabato 8 con tre sessioni: una prima parte dedicata agli aspetti filosofici e teologici; una sessione su Salute e medicina sociale nel Mediterraneo ed una sessione pomeridiana in ricordo del filosofo Girolamo Cotroneo recentemente scomparso. Nella terza giornata saranno trattati aspetti sociologici, letterari ed etnoantropologici della Filoxenia. In rilievo le relazioni di Giuseppe Campione sulle migrazioni mediterranee e di Sergio Todesco sulle regole dell'ospitalità. Non mancheranno momenti musicali a cura di Rosalba Lazzarotto ed una mostra fotografica intitolata "Il Sacro degli altri. Culti e pratiche rituali dei migranti in Sicilia" allestita dai fotografi Attilio Russo e Giuseppe Nuccio. Il congresso è organizzato dal dottor Mento in collaborazione con il Comune di Mandanici, l’Università degli Studi di Messina, la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Messina, Modulo Dipartimentale di Salute Mentale Messina, associazione “il Centauro Onlus” e con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Messina ed in gemellaggio culturale con “Naxoslegge” Festival delle narrazioni, della lettura e del libro.