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I "Figli di un Dio Maggiore" tornano con il duo Ruggeri-Iannino
di Redazione | 27/02/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
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Quarto appuntamento stagionale per i “Figli di un Dio Maggiore”, comitato artistico nato su iniziativa di giovani talenti musicali della riviera jonica. Sabato 28 febbraio alle 18.30, nella biblioteca comunale sita nella Galleria Cagli di Nizza di Sicilia, in via Comandante Todaro, si esibiranno in concerto Davide Iannino, alla chitarra, ed Elisabetta Ruggeri, al violino, in una serata dedicata alla musica classica risalente al tardo ‘700-primo ‘800. Il duo suonerà brani composti da celebri solisti italiani per chitarra e violino, per regalare al pubblico un momento di buona musica che segue gli eventi dei mesi scorsi, che hanno riscosso un discreto successo. Una stagione “itinerante”, che dopo gli appuntamenti a S. Teresa di Riva prosegue nei centri limitrofi per ampliare la platea di spettatori. L'ingresso al concerto in programma a Nizza di Sicilia è gratuito. I due musicisti
Davide Iannino, fondatore de i “Figli di un Dio Maggiore”, si avvicina alla musica all’età di 15 anni, attraverso gli insegnamenti del maestro Massimo De Pasquale, indirizzati alla chitarra moderna. Lo studio della musica classica lo deve invece al maestro Sergio Camelia. Per anni studierà parallelamente entrambi gli stili chitarristici, fin quando, a partire dal 2009, decide di incentrare il proprio percorso culturale andando a perfezionarsi presso il maestro Giuliano Macrì, a Vibo Valentia. Nel 2014 ha conseguito la laurea col massimo dei voti presso il conservatorio “A. Corelli” di Messina.
Elisabetta Ruggeri ha iniziato lo studio della musica all'età di 6 anni e nel 2013 ha conseguito il diploma presso il conservatorio “A. Corelli” di Messina sotto la guida del maestro Carlo Magistri. Durante gli anni del conservatorio ha frequentato numerose masterclass con maestri del calibro di Franco Mezzena e Felice Cusano. Collabora con l'orchestra Ersu della città di Messina, con l'orchestra filarmonica della Franciacorta, con l'Ensemble da camera peloritana, con l'Ensemble barocca ''I musici''. Nel 2015 consegue il diploma di alto perfezionamento presso l’accademia “Mezzogiorno Musicale” di Taranto, sotto la guida del maestro Franco Mezzena.