"I frutti più dolci": il film "dimenticato" girato tra Sant'Alessio e Taormina
di Fabrizio Sergi | 26/02/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
di Fabrizio Sergi | 26/02/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
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Il Capo Sant'Alessio in una scena del film
La riviera jonica è sempre stata un set naturale che ha ospitato le riprese di importanti film italiani e stranieri. Tra questi una pellicola in particolare sembra però essere rimasta "dimenticata", per molti sconosciuta: non figura nemmeno nei tanti elenchi dei film "made in Sicily". Si tratta del fantasioso film "I frutti più dolci" (Die süßesten Früchte) diretto sul finire del 1953 dal regista austriaco Franz Antel e girato in buona parte a Taormina e dintorni, uscito poi in Germania il 5 febbraio del 1954, esclusivamente in lingua originale. Il film
La trama è alquanto bizzarra: vi sono due paesi, Perlonien a nord e Bananien a sud, entrambi separati da una sorta di dogana situata nei pressi del Capo Sant'Alessio. I rispettivi governi seguono leggi rigorose in materia di scambi commerciali, soprattutto per quanto riguarda la frutta tropicale e la vendita delle calze di nylon. Ben presto la giovane Eva, interpretata dall’attrice Hannelore Bollmann, si ritrova vittima di continui disordini e lotte tra i governanti dei due "Stati": non mancano nemmeno gli intrighi familiari, buffe rivelazioni che peggiorano una situazione già critica e che solo sul finire del film si risolve al meglio senza mai abbandonare l’ironia, filo conduttore dell’intera trama. La colonna sonora è stata composta da Friedrich Meyer e Rudi Revil sulle note di "Papaveri e Papere", brano storico della musica italiana, cantato da Nilla pizzi nel 1952, e di tanto in tanto, com'era solito nei film dell'epoca, gli attori si cimentano in canti gioiosi, una sorta di musical alternato alle battute.
Durante le riprese in Sicilia, il regista si innamorò proprio della Bollmann che sposò ancor prima dell'uscita del film. Alla festa di nozze si racconta che venne appeso sopra la pista da ballo un casco di banane come simbolo del film appena finito di girare. Nel 2011, sempre in Germania, la pellicola è stata restaurata e riproposta in Dvd. Sarebbe interessante divulgarlo nelle scuole del comprensorio, soprattutto tra coloro che studiano la lingua tedesca.
Alcune scene del film