I Litfiba ad Acireale per il tour nazionale nei palasport
13/12/2016 | CULTURA E SPETTACOLI
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Piero Pelù e Ghigo Renzulli
A grande richiesta, si aggiunge una data siciliana al tour nei palasport dei Litfiba, pronti a tornare live con la loro trascinante energia. Il 13 aprile Piero Pelù e Ghigo Renzulli saranno al Pal’Art Hotel di Acireale, in un unico imperdibile appuntamento organizzato da Giuseppe Rapisarda Managenent. I biglietti sono disponibili da oggi (13 dicembre) su internet e nelle prevendite abituali. Queste le prime date dell’”Eutòpia tour” (prodotto e organizzato da F&P Group): il 29 marzo alla Kioene Arena di Padova, il 31 marzo al Mediolanum Forum di Milano, il 5 aprile al Palalottomatica di Roma, il 7 aprile al Mandela Forum di Firenze, l’11 aprile al Palaflorio di Bari e il 13 aprile al Pal’Art Hotel di Acireale. Il nuovo Tour porterà live i grandi classici dei Litfiba e i brani del nuovo album “Eutòpia”. Il disco, che ha esordito al terzo posto della classifica degli album più venduti in Italia e al primo posto della classifica dei vinili, è composto da dieci graffianti tracce in puro stile Litfiba, dove Piero Pelù e Ghigo Renzulli trattano diversi temi: dall’inquinamento all’estremismo religioso, passando per le vittime della ‘Ndrangheta ai nuovi media. Elementari e raffinati, ultrapotenti e sentimentali, esplosivi e romantici, elettrici e poetici, i Litfiba hanno attraversato la storia della musica italiana, dal 1980 ad oggi, segnandola in maniera indelebile, cambiando il corso delle cose, resistendo a traversie e imprevisti, morendo e rinascendo, perché qualcuno in questo paese, accidenti, il rock doveva pur suonarlo! E loro lo hanno fatto alla grande, dagli esordi a via de’ Bardi 32, a Firenze, fino ad oggi. I Litfiba sono il rock, sono tempesta e assalto, ma anche cuore e lacrime, vivono la musica come una forza della natura, attraverso la quale cambiare la vita, scrivono canzoni che sono destinate a restare scolpite nella roccia, sostenute dai riff imbattibili di Ghigo e dalla voce ultraterrena di Piero. Ma al tempo stesso sono canzoni in cui la vita si riflette, in cui entra la storia e la nostra storia, canzoni nelle quali è sempre possibile riconoscersi, con le quali si può ragionare, non solo scatenarsi e godere. Sì perché il rock, quello vero, è fatto di carne, sangue, cuore e cervello, e non può vivere senza una delle sue parti. Piero e Ghigo lo sanno bene, conoscono l’arte del rock più e meglio di chiunque altro, sanno far camminare la loro musica sulle gambe della realtà, ma sanno far volare l’immaginazione sopra le nuvole dei sogni.