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Il corto “Padre” di Santiago ‘Bou’ Grasso vince Zabut 2016 - FOTO
di Andrea Rifatto | 07/08/2016 | CULTURA E SPETTACOLI
di Andrea Rifatto | 07/08/2016 | CULTURA E SPETTACOLI
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Il comitato organizzatore di Zabut
Il cortometraggio “Padre” di Santiago ‘Bou’ Grasso (Argentina) si è aggiudicato la prima edizione di Zabut, Festival internazionale dei corti di animazione organizzato a Savoca dall'associazione culturale “Taglio di Rema” con il patrocinio del Comune e la collaborazione della parrocchia SS. Maria Assunta. Nelle tre serate dell’evento sono stati proiettati sul sagrato della chiesa di San Michele, affollato da numerosi spettatori, 28 corti provenienti da 14 nazioni, esaminati dai giurati Stefano Bessoni, (animatore e regista), Renato Candia (critico ed esperto d'animazione) e Giovanni Renzo (pianista e compositore). “Padre”, vincitore di 90 premi internazionali e selezionato in 265 Film Festival internazionali, narra lo scorrere del quotidiano nell’Argentina post dittatura del 1983 di una figlia che accudisce il padre veterano di guerra: ha ricevuto il premio “per la capacità di trattare con profondità di senso e con sofisticato gusto nel tratto grafico, la raffinata e poetica recitazione di un personaggio unico che, in animazione, riesce a rendere con straordinaria efficacia una gamma espressiva di ampiezza pari a quella di un attore in carne ed ossa, esaustivo a sua volta, della complessità del racconto stesso e della vicenda storica a cui si riferisce”. Il premio miglior colonna sonora è andato a “Première Automne” con le musiche di Frédéric Foulard (Francia); premio del pubblico e premio Cinit a “Cuerdas” di Pedro Solis Garcia (Spagna); Fotogramma d’oro a “In the distance” Florian Grolig (Germania); menzione speciale della giuria a “Merlot” delle italiane Marta Gennari e Giulia Martinelli e a “Manoman” di Simon Cartwright (Regno Unito). Apprezzate dal pubblico le esibizioni dei musicisti che hanno accompagnato la visione dei corti di animazione del cinema muto e la mostra di disegni realizzati dagli autori e dagli animatori selezionati, allestita nel percorso che va dalla Porta della Città alla chiesa di San Michele. All’interno del Festival sono state promosse le iniziativa "RugbyJam Terzo Tempo per PippoPeppe", evento di sport e musica in programma il 13 agosto sulla spiaggia di Roccalumera per ricordare Peppe Mastroeni, scomparso all’età di 34 anni per un tumore, e il progetto di crowdfunding “Save the Soul of Savoca”, avviato per restaurare i dipinti della chiesa di San Michele. Il comitato organizzatore del Festival, formato da Nello Calabrò, Carmelo Casale, Antonello Mantarro, Stefania Pasquale, Marta Rigano e Cristina Totaro, ha l'ambizione di far raggiungere a Zabut un respiro di livello internazionale e punta già a programmare la prossima edizione nel borgo savocese, in modo da proporre un percorso di forte innovazione culturale e diventare punto di riferimento per appassionati e addetti ai lavori nel campo dell'animazione cinematografica e per il pubblico generico.