Giovedì 18 Aprile 2024
Domenica 21 convegno organizzato dai Lions nell'abbazia casalvetina dei SS. Pietro e Paolo


Il genius loci della Valle d'Agrò rivive nel solstizio d'estate

18/06/2015 | CULTURA E SPETTACOLI

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Nella suggestiva data del 21 giugno, solstizio d’estate, ed in un luogo magico come la Basilica dei SS. Pietro e Paolo d’Agrò di Casalvecchio Siculo, il Lions Club Letojanni-Valle d’Agrò organizza un convegno dal titolo: “Miti, Poeti, Sogni, Pittori e Santi nella Valle d’Agrò-La riscoperta del Genius Loci nel Solstizio d’Estate”. Il genius loci ai tempi dei Romani si credeva fosse un'entità naturale e soprannaturale legata a un luogo e oggetto di culto nella religione. Quella dei relatori del convegno si trasforma dunque in una delicatissima opera di “scavo” percettivo, che cercherà di individuare nella sedimentazione profonda, celata nel “non luogo ”che sembra diventata la Valle d’Agrò, brandelli di memorie, narrazioni, relazioni, identità, per recuperarne il genius loci e, se possibile, contribuire a farlo rivivere nel tentativo di promuovere una nuova fruizione turistica e culturale ricca di nuovi spunti ed itinerari. Proprio nell'abbazia casalvetina, durante il solstizio d'estate, un raggio di sole penetra attraverso la finestra posta sull'abisde rifrangendosi sull'altare, con un effetto particolare dovuto al forte baglio di luce che si propaga.

Quattro le tematiche, cosìm come gli studiosi che rileggeranno in chiave mitica, onirica, cosmologica e religiosa la Valle. La relazione del geom. Santino Mastroeni narrerà della Valle Mitica di Ulisse e la mandria dei Buoi del Sole in prossimità con quello che i Greci battezzarono "Arghennon Acron", oggi Capo Sant'Alessio, con il supporto di brani dell’ ”Ulissea” dell’attore Carlo Barbera e dei bozzetti per l’Odissea, progetto di opera da realizzare lungo il litorale della Valle, del maestro Nino Ucchino. L’avvocato e giornalista Filippo Brianni racconterà la Valle degli scavi di Scifì, dei sogni di un maestro elementare, Giuseppe Lombardo, e di una Basilica sull’altra sponda del “Fluvio Agrillae”, ovvero il torrente Agrò. L’archeologo Giuseppe Finocchio tratterà della Valle di gonfaloni perduti e di pittori, ripercorrendo ipotesi di tracce di Antonello da Messina fino al quadro di San Nicola custodito nel museo di Casalvecchio Siculo. Don Francesco Broccio illustrerà infine l’intensa suggestione della Valle di Santi che la evangelizzano, ovvero il memoriale di riti e misteri della festa di San Filippo d’Agira.  Durante la serata è prevista inoltre un’anteprima del “Savoca Guitar Festival 2015”

L’evento, che avrà inizio alle ore 17,00, celebra la fine dell’anno sociale del Lions Club Letojanni-Valle d’Agrò che ha visto quale presidente l’arch. Ketty Tamà, la sua riconferma per l’anno successivo e la presentazione del nuovo direttivo del Club. Il convegno viene organizzato nell’ambito del tema di studio del Distretto Lions 108Yb Sicilia “La nostra storia: Cultura, Tradizioni e Risorse. Conosciamoli!Potenziali veicoli per una rinnovata crescita sociale ed economica", in collaborazione con l’Archeoclub Area Ionica e con il patrocinio del Comune di Casalvecchio Siculo e dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana. 

Più informazioni: lions letojanni valle d'agrò  


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