"L'arte per la cultura della bellezza": riparte il Caffè d'arte di S. Teresa
15/10/2016 | CULTURA E SPETTACOLI
15/10/2016 | CULTURA E SPETTACOLI
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Davanti ad un attento pubblico di associati "vecchi e nuovi”, alla presenza delle autorità politiche e di numerosi presidenti di altre associazioni del territorio, è ripartita “l'avventura dello spirito attraverso l'arte, per realizzare una Cultura della Bellezza". Con queste parole Melina Patanè, presidente dell'associazione culturale "Il Paese di fronte al Mare”, ha presentato nell’aula consiliare di S. Teresa di Riva l’anno sociale 2016/2017, il quinto di attività, del Caffè d’arte. Affiancata da Antonello Bruno e Gabriele Camelia, la presidente ha evidenziato come il sodalizio sia diventato in questi anni di attività punto di incontro di quanti vedono nell'arte l'espressione non solo della personale creatività, ma anche un percorso esistenziale alla ricerca “delle radici dell'anima”, come recita il manifesto del progetto Caffè d’arte. “A questi avventurosi sognatori, partiti solo con un bagaglio di entusiasmo e la forza della loro poesia, si sono aggiunti via via tanti altri artisti, ognuno portando nel proprio campo un seme di bellezza – ha sottolineato Melina Patanè – così pure anche per la serata inaugurale non è mancata l'energia che si sprigiona dalla creatività, forma che ci proietta al di sopra delle umane vicissitudini quotidiane e ci fa intravedere più luminose possibilità di essere homo sapiens”. Alla serata hanno preso parte diversi artisti: Katia Rigano, fotografa emergente che ha esposto in una mostra tra il colore e il bianconero la sua visione della realtà, immagini che sanno di poesia ed esprimono la gamma di sentimenti che albergano nel cuore umano; Davide Caminiti, eclettico artista le cui poesie esprimono con intensità e profondità una gamma di emozioni, che ha accompagnato con la chitarra i suoi versi, recitati da Melina Patanè e commentati da Antonello Bruno; Ivan Spanò e Carmelo Spinella, che hanno portato a "Il Paese di fronte al Mare” una poesia per immagini grazie alle loro opere esposte che hanno riempito di forme e colori l'ex municipio, in un percorso artistico vissuto nella continua ricerca di un linguaggio pittorico e scultoreo che definisce l'impronta dei due artisti, il cui percorso creativo si è evoluto in parallelo a quello del sodalizio, di cui rappresentano le punte di diamante. A seguire l'intervento di Carlo Barbera, regista attore e scrittore, che ha regalato ai presenti un brano di "teatro recitato" tratto da "Lupo di mare”, un racconto dal quale a breve nascerà una pièce teatrale. Il momento clou della serata è stato l'esibizione dell'ensemble firmata dai maestri Agatino Scuderi, erede di Alirio Diaz, Giuseppe Scuderi, figlio d'arte ma con una sua precisa cifra musicale, entrambi alla chitarra classica, dal maestro Gianpiero Vesio Todaro al contrabbasso, dal prossimo maestro Daniele Turiano al charango e dalle splendide voci di Muriel Giannini e Ludovica Bruno. Un momento di musica che ha incantato ed entusiasmato, riempiendo di armonia gli ascoltatori che hanno tributato applausi calorosi. La performance al basso del Todaro ha concluso con una sferzata di energia una inaugurazione che ha avuto la sua "apoteosi" di dolcezza nella degustazione di una magnifica torta realizzata da pasticceri santateresini. Alla serata d’esordio sono intervenuti l’assessore alla Cultura di S. Teresa, Giovanni Bonfiglio, e l'esponente Udc Matteo Francilia, sostenitori del Caffè d Arte. Il prossimo appuntamento è in programma venerdì 21 ottobre.