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"La bellezza della parola", conversazione con Tino Caspanello
di Redazione | 21/11/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
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Tino Caspanello
La bellezza della parola sarà al centro del quinto appuntamento con “Belvedere”, iniziativa culturale firmata dall'associazione Agorà e dal Comitato Jonico Beni Comuni. Scenario dell'incontro sarà l'Antica Filanda di Roccalumera, il prossimo venerdì, 28 novembre, alle ore 21. Ospite della quinta tappa di questa serie di conversazioni sulla bellezza nelle sue tante sfaccettature sarà l'autore teatrale Tino Caspanello, originario di Pagliara, che dopo i successi in Italia si è ormai ritagliato uno spazio importante anche all'estero, soprattutto in Francia dove sono state rappresentate sue opere e pubblicati suoi testi. Il titolo dell'incontro sarà “Non luoghi. Conversazioni sul teatro” e rappresenterà l'occasione per aprire una finestra sul panorama teatrale italiano attraverso i filmati di alcune tra le compagnie più rappresentative della scena attuale. Ma Caspanello racconterà anche cosa sta accadendo in Sicilia, spaziando tra poetiche e stili differenti. Saranno mostrati alcuni estratti dal suo “1952 a Danilo Dolci” per cercare di far capire come nasce un testo teatrale, da quali sentimenti e da quale ispirazione. “Abbiamo scelto la bellezza come oggetto dei nostri incontri – raccontano gli organizzatori - in quanto riconosciamo in essa un forte potere salvifico e catartico. Attraverso questi incontri, con l’ausilio di proiezioni, musiche, letture, degustazioni e conversazioni, vorremo staccarci dal quotidiano per addentrarci all’interno di un percorso sensoriale che ci porti a riflettere su quanta bellezza ci circonda, come questa viene raccontata e, perché no, quanta possiamo averne dentro e magari non riusciamo a codificarla e trasmetterla all'esterno. Abbiamo iniziato con la bellezza del creato, poi del creare, della relazione, del dire e infine siamo giunti alla bellezza della parola”. Un appuntamento da non perdere.