"La memoria rende liberi”, a Casalvecchio ricordo e riflessione sulla tragedia della Shoah
di Redazione | 31/01/2024 | CULTURA E SPETTACOLI
di Redazione | 31/01/2024 | CULTURA E SPETTACOLI
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Prendendo come riferimento le parole del libro di Liliana Segre “La memoria rende liberi”, la chiesa di Sant’Onofrio a Casalvecchio Siculo ha ospitato un incontro sul tema del ricordo delle vittime della Shoah. Dopo la proiezione di un video ricco di immagini ed emotivamente molto coinvolgente, il parroco don Alessandro Malaponte ha approfondito alcuni aspetti dell’Ebraismo, fornendo anche importanti indicazioni sul contesto storico-sociale e sulla condizione degli ebrei al tempo delle leggi razziali. A seguire seguiti numerosi interventi con riflessioni critiche e lettura di testi poetici e narrativi tratti dalle opere dei protagonisti della Shoah (A. Frank, P. Levi, L. Segre) e di poeti dell’epoca (S. Quasimodo) o del nostro tempo (A.M. Crisafulli). Oltre che sulle testimonianze letterarie, il confronto si è poi soffermato in particolare sulla figura di Liliana Segre, dal 2018 senatrice a vita, autentico documento vivente della barbarie antisemita culminata negli orrori di Auschwitz. La serata è stata resa particolarmente coinvolgente anche dalla esecuzione di celebri brani musicali ad opera della banda musicale di Casalvecchio Siculo. L’iniziativa, fortemente voluta e realizzata per l’impegno dell’Amministrazione comunale e della Parrocchia Sant’Onofrio, si è avvalso anche della collaborazione della Pro loco, di Archeoclub Area Jonica e dell’Osservatorio Beni Culturali dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani. Gli organizzatori hanno rivolto un particolare ringraziamento al pubblico, attento e partecipe, che ha conferito ulteriore valenza all’iniziativa.