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La storia appresa dal vivo: studenti a lezione di ebraismo
04/04/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
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La classe I C con il rabbino Dario Israel Eliahu Sutter
La Storia si apprende meglio se raccontata da testimoni e verificata sui luoghi che essa descrive. Ecco perché gli studenti della classe I C del Liceo Classico dell’Istituto di istruzione superiore “Caminiti-Trimarchi” di Santa Teresa di Riva hanno incontrato nella Giudecca di Siracusa il rabbino Dario Israel Eliahu Sutter, ebreo ortodosso askenazita, referente per la Sicilia dell'UCEI-Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Conoscere l’identità religiosa e linguistica, gli usi e le regole quotidiane del popolo ebraico direttamente da chi li pratica quotidianamente non è come leggere sui libri, perché ogni domanda trova un’immediata risposta e la curiosità di apprendere aumenta. Il rabbino Sutter ha spiegato agli studenti alcuni principi della Torah, le regole alimentari ebraiche della cucina kasher e della macellazione rituale, la funzione e il rito della circoncisione, l’organizzazione della famiglia ebrea e il significato del kippah, il caratteristico copricapo, simbolo della sottomissione dell’uomo a Dio e della separazione tra ciò che è umano, limitato e finito, e ciò che è divino, onnipotente ed eterno. Molto interessante le informazioni fornite sull’Ebraismo siciliano e la visita del Miqweh, il bagno rituale, con sola acqua di sorgente, usato dalle donne ebree delle dodici comunità di Siracusa per la purificazione mensile del corpo dopo ogni ciclo mestruale. Costruito intorno al VII secolo d.C., il più antico in Europa, nel centro storico di Ortigia, il bagno è stato sotterrato dagli Ebrei siracusani prima di essere espulsi a seguito del decreto spagnolo del 1492 ed è stato ritrovato durante i lavori di ristrutturazione di un noto albergo, nel cui sottosuolo si trova a circa 18 metri di profondità. "Ho cercato quest’anno di insegnare agli studenti della prima classe del triennio - sottolinea la prof.ssa Francesca Gullotta - attraverso l’incontro con testimoni del Cristianesimo ortodosso di rito greco, dell’Islam e dell’Ebraismo, la radice comune del monoteismo delle tre religioni dei Popoli del Libro, ma soprattutto lo straordinario esempio di amalgama culturale rappresentato dalla Sicilia, paradigma indiscusso, in età medioevale, di plurietnicità e di coesistenza interculturale, valori importantissimi anche oggi per un futuro di rispetto e di pace tra i popoli".