"LibriAmoci”, a Letojanni incontri culturali con quattro autori siciliani
03/05/2019 | CULTURA E SPETTACOLI
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I testi che verranno presentati
Quattro incontri letterari in altrettanti week-end. Quattro autori tutti siciliani. Quattro libri da gustare in un mese di maggio che aprirà definitivamente le porte alla bella stagione. Si alzerà il sipario venerdì 10 maggio, alle ore 18, sulla prima edizione di “LibriAmoci”, evento culturale organizzato dai ragazzi del Servizio civile del Comune di Letojanni e dall’Archeoclub Area Jonica, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, che si concluderà venerdì 31 maggio e che si terrà presso la sala “Blu” del Palazzo della Cultura del centro rivierasco. Una rassegna letteraria che prevedrà la presentazione di quattro libri di scrittori e scrittrici siciliani che hanno dedicato gli ultimi mesi alla stesura delle loro nuove opere. Libri come quello dell’editor taorminese Lisa Bachis, che il 10 maggio sarà a Letojanni per la presentazione della sua “Breve guida fotopoetica, Taormina e altri luoghi di Sicilia” (Algra Editore) che sarà presentato dal giornalista Enrico Scandurra e dall’ex assessore alla Cultura di Letojanni, Daniela Fileti. Un libro che è un viaggio. Un viaggio nei colori: dal blu cobalto delle coste, al verde intenso dei boschi; dal mielato delle facciate barocche, alle nuances delle vedute taorminesi. Un viaggio che attraversa paesaggi naturali quasi incontaminati, di straordinaria bellezza, ma si sofferma anche sui contesti urbani e antropizzati dei borghi e delle città, ricorrendo talvolta ai campi lunghi, talaltra ai primi piani, altra ancora ai dettagli, che evocano pensieri, ripiegamenti intimi, riflessioni metafisiche". Si continuerà poi il 17 maggio con il romanzo di Mario Cunsolo, “L’orizzonte nascosto della bellezza” (Leonida Editore): ad intervenire ci sarà la stessa Lisa Bachis che parlerà di un romanzo a metà strada tra il thriller con declinazioni psico-sociologiche e il noir, dove il confine tra buoni e cattivi diviene labile, sino a confondersi. Perché il nucleo attorno a cui ruota l’intera vicenda è il senso del limite e il suo superamento con le inevitabili ma sorprendenti conseguenze. Il 24 maggio sarà poi la volta del saggio storico di Valentina Certo, “Il tesoro di Federico II. Potere e cultura a corte” (Giambra Editore) che sarà recensito dall’avvocato Filippo Brianni. Quest’ultimo interverrà delineando il profilo di un testo che tratta la rinascita artistica e culturale voluta e promossa dallo Stupor Mundi, ovvero l’imperatore, studioso, estimatore, collezionista di manufatti e gioielli che si servì dell’arte per esplicare il suo programma etico e politico. La rassegna si chiuderà il 31 maggio con “Istintu di jinestra” (Etabeta Editore), raccolta di poesie in dialetto catanese della poetessa Rosalda Schillaci che verrà presentato dalla studentessa universitaria Maria Pia Crisafulli. Poesie che colpiscono subito per la valenza e per il linguaggio usato particolarmente ostico ma allo stesso tempo incisivo e capace di suscitare emozioni intense. Uno stile in cui si riscontra quell’istinto grezzo e primordiale che caratterizza i siciliani, simile alla ginestra che troviamo in abbondanza sulle pendici dell’Etna. Quattro testi interessanti, dunque, su cui si aprirà poi un dibattito con il pubblico.