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Studenti del Classico a lezione di metodologie di scavo
di Redazione | 26/10/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
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Alunni del Classico di S. Teresa di Riva alla scoperta della professione di archeologo, con lezioni teoriche e attività sul campo. Nel liceo santateresino, facente parte dell’Istituto di Istruzione Superiore “Caminiti-Trimarchi” diretto da Carmela Maria Lipari, proseguono le attività previste nell’ambito del laboratorio archeologico 2014-15, coordinato dal Dipartimento di Lettere. Questa volta è toccato agli studenti delle terze classi che, proseguendo il lavoro iniziato lo scorso anno, si sono recati a Tripi, piccolo centro tra Barcellona e Tindari. Accompagnati dalle docenti Giuseppina Pitini e Maria Villari, gli alunni hanno potuto seguire dal vivo una lezione sulle metodologie di scavo. Non più quindi solo lezioni teoriche sulle tecniche stratigrafiche, ma un vero e proprio apprendimento in situazione, un’esperienza diretta negli scavi dell’antica Abakaion o Abacaenum, fondata dai siculi indoeuropei, già nel 1100 a. C., una città che prosperò con la dominazione greca e scomparve completamente nella tarda antichità. Ed è proprio grazie all’attività degli archeologici e alle varie campagne di scavo che alcune parti di questa antica cittàsono riaffiorate nel corso degli anni e ancora oggi si continuano le ricerche e gli studi. I ragazzi, guidati dall’archeologo Girolamo Sofia, responsabile del museo cittadino di Tripi, hanno così potuto ammirare sia i vari reperti ritrovati e i manufatti di corredi funerari provenienti dall’esplorazione della necropoli di età tardo classico ellenistica (fine IV-inizi II sec. a. C.) individuata nella contrada Cardusa, sia scoprire, lavorando in prima persona, il complesso meccanismo che regola lo svolgimento di ogni recupero archeologico. Una professione, quella dell'archeologo, che risulta molto importante e da rivalutare. “Anche perché – si apprende in una nota del liceo - l’Italia ospita il 78% del patrimonio artistico-culturale del pianeta, di cui ben il 48% è situato in Sicilia e nel territorio un tempo definito Magna Grecia”.