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Studenti-archeologi alla scoperta di "tesori nascosti"
01/04/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
01/04/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
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Studenti,docenti ed esperti durante la visita
Ennesimo appuntamento con l'archeologia del Liceo Classico “E. Trimarchi” di S. Teresa di Riva, appartenente all’Istituto di Istruzione Superiore "Caminiti-Trimarchi".
Mercoledì’ 26 marzo, nella suggestiva cornice naturalistica della Val d’Agrò, le classi IV A e B del Ginnasio, accompagnate dalle docenti Maria Belardi, Giuseppina Pitini e Raffaella Villari hanno visitato il sito archeologico di Scifì, fraz. di Forza d’Agrò, in collaborazione con le sezione comprensoriale Archeoclub Area ionica di Archeoclub d’Italia.
Nel 1987, grazie all’intuizione dello storico locale prof. Giuseppe Lombardo, sono infatti venuti alla luce i resti di una struttura di età imperiale a cui si sono sovrapposte nel tempo, dopo essere stata abbandonata o distrutta, strutture di periodi successivi. L‘esperto archeologo, il dott. Dino Alberto Rapisarda (tra l’altro un ex studente del Liceo Classico), ha guidato i ragazzi alla scoperta di questo sito, probabilmente un’antica fattoria rurale o addirittura una “statio”, una stazione di sosta collocata in un tratto della Val d’Agrò, che nel paesaggio impervio della costa jonica rappresentava una fondamentale via di penetrazione verso l’interno e di collegamento con il versante tirrenico.
La “passeggiata” archeologica si è inoltre arricchita della visita a quello che è concordemente ritenuto il luogo più significativo della Valle, l’Abbazia dei SS.Pietro e Paolo, un vero e proprio gioiello dell’architettura arabo-normanna incastonato nel verde della campagna sulla sponda sinistra del torrente D’Agrò.
L'iniziativa è stata curata dal Dipartimento di Lettere del Biennio del Liceo Classico e costituisce, nell’ambito del Laboratorio di Archeologia, il quarto appuntamento di una serie di eventi, organizzati dalla scuola, volti a far riscoprire la presenza della cultura greca sul territorio locale e alla valorizzazione dei tesori artistici del nostro territorio.