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Il siciliano Massimo Caminiti confermato alla guida del Cinit - Cineforum Italiano
di Gianluca Santisi | 12/12/2013 | CULTURA E SPETTACOLI
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Caminiti e Leotta
Il siciliano Massimo Caminiti, direttore dell'Area Servizi alla persona del Comune di S. Teresa di Riva, è stato confermato presidente nazionale del Cinit-Cineforum Italiano, associazione di promozione della cultura cinematografica con sede a Mestre. Conferma nel direttivo dell'associazione anche per un altro siciliano, Orazio Leotta, di Alì Terme. Il 14° Congresso nazionale del Cinit ha avuto come tema «Il Cineforum nell'era del digitale, tra documentari e fiction». Numerosi i delegati dei Cineforum intervenuti da ogni parte d'Italia e gli esperti e professionisti del settore, a più di cento anni dalla nascita del cinema, che hanno evidenziato i rischi e le opportunità del digitale e come l'uso del documentario sia stato sempre un genere adottato tornando oggi in auge per carenza di mezzi e di finanziamenti. Il riconfermato Caminiti, originario di S. Teresa ma residente a Roccalumera, nel suo intervento ha sottolineato le «difficoltà che attraversa l'associazionismo di cultura cinematografica per i cospicui tagli perpetrati dal Governo negli ultimi anni penalizzando le attività svolte sul territorio nazionale dagli operatori di volontariato culturale che da oltre 60 anni hanno avuto e hanno un ruolo fondamentale per la formazione dello spettatore e soprattutto dei giovani». Orazio Leotta, invece, ha relazionato sulle più importanti attività svolte da alcuni cinecircoli siciliani negli ultimi anni: la «Banca del Tempo» di Alì Terme, il Circolo «Nuova Presenza» di S. Teresa, «Vento di Scirocco» di Roccalumera, «Pietro Germi» di Sciacca, «Daf» di Messina e «Charlot» di Enna.