Migrazioni e personaggi, presentato “All’ombra di un fiore di roccia”
16/12/2016 | CULTURA E SPETTACOLI
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Rifatto, Mastroeni, Brianni, Faramo e Misiti
Al Parco letterario “Salvatore Quasimodo” di Roccalumera è stata presentata la raccolta di racconti del giornalista e avvocato Filippo Brianni, “All’ombra di un fiore di roccia”, edito da “L’Erudita” (gruppo Giulio Perrone) di Roma. L’evento ha coinciso con il 57esimo anniversario della consegna del premio Nobel per la letteratura a Quasimodo, avvenuta il 10 dicembre 1959 ed è stato preceduto da una visita del “treno dei ricordi” di Quasimodo curata da Carlo Mastroeni, che insieme al fratello Sergio gestisce le attività del Parco. Subito dopo ha avuto luogo la presentazione, introdotta dallo stesso Mastroeni e allestita insieme ai Lions di S. Teresa, intervenuti col proprio presidente, Orazio Faramo. L'avvocato Anna Misiti ha letto uno dei racconti, mentre Andrea Rifatto, giornalista del quotidiano "La Sicilia" e di Sikily News, ha dialogato con l’autore. Il dibattito, cui ha preso parte anche il presidente dell’Agenzia nazionale Giovani, Giacomo D’Arrigo, ha sviluppato le tematiche trattate nel libro, come le “migrazioni” nelle sue varie sfaccettature e la caratterizzazione dei personaggi nell’ambito dei borghi della Valle d’Agrò. Le presentazioni della prima fatica letteraria di Brianni proseguiranno nel mese con diversi appuntamenti. Venerdì 16, alle 18, Caffè d’Arte di S. Teresa di Riva (ex palazzo municipale), presentazione curata dall’associazione “Il Paese di fronte al mare” di Melina Patanè e Antonello Bruno. Sabato 17, alle 17.30, a Roccafiorita il libro verrà presentato durante un dibattito su “Respiro della Valle” coordinato da Ketty Tamà e Santino Mastroeni, nei locali della biblioteca. Lunedì 19 dicembre, ore 18.30, all'Help Center di S. Teresa il libro sarà presentato da Antonella Casablanca nel corso di un incontro sulle “migrazioni nella riviera jonica”. Giovedì 22 dicembre, 18.30, libreria Cartolibrando di Furci con la giornalista Cristina Maccarrone, la prof.ssa Ninuccia Foti e la lettura di alcuni brani tratti dal libro a cura di Anna Misiti.