Lunedì 29 Aprile 2024
La sua idea di spazio immersivo, donata al Comune, farà rivivere l'antico monastero


Nasce il Museo dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò, Ketty Tamà nominata direttrice

di Andrea Rifatto | 23/06/2023 | CULTURA E SPETTACOLI

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Il sindaco Saetti e la neo direttrice Tamà

La sua idea di museo immersivo, regalata alla collettività, sarà presto realtà in quelle sale percorse un tempo dai monaci. E nessuno meglio di lei poteva dirigere il nascituro polo culturale. A Casalvecchio Siculo sorgerà presto il Museo dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò, previsto nell’antico monastero adiacente l’abbazia, ristrutturato anni addietro ma mai utilizzato, secondo un’idea donata al Comune dall’architetto Ketty Tamà per conto di Archeoclub Area Jonica, di cui è vicepresidente, e finanziata con il contributo da 346mila 962 euro concesso dalla Regione al Comune per la sistemazione delle aree esterne dell’abbazia, già effettuata. A guidarlo sarà proprio lei, visto che l’Amministrazione comunale del sindaco Marco Saetti l’ha nominata direttrice affidandole un incarico gratuito per tre anni, allo scopo di garantire il corretto funzionamento della struttura e la sua fruizione pubblica, oltre all’attuazione e lo sviluppo di iniziative culturali, artistiche e scientifiche. ”Ringraziamo il sindaco di Casalvecchio Siculo, Marco Saetti, per la scelta operata - ha commentato il presidente di Archeoclub Area Jonica, Filippo Brianni - che rende orgogliosi noi di Archeoclub e rende merito a chi quel museo lo ha immaginato, progettato e costruito”. Il museo immersivo, con l’allestimento di attrezzature e macchinari, dovrebbe essere pronto entro l’estate e intanto è stata sottoscritta una convenzione per la sua gestione tra il Parco Archeologico Naxos-Taormina (che dal 2019 ha tra i propri siti anche il complesso monastico) e il Comune di Casalvecchio Siculo; quest’ultimo ente avrà autonomia decisionale su modalità e orari di apertura al pubblico del Museo, dovrà garantire l’accesso ogni giorno (compresi domenica e festivi, con un giorno di chiusura preferibilmente il lunedì) e sarà istituito un biglietto da 4 euro (da ripartire 3 euro al Comune e 1 euro al Parco) o ridotto 2 euro (1 euro al Comune e 1 euro al Parco).

All’interno del Museo dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò sono previste al piano terra la sala “Storia della basilica e del monastero”, dove verrà raccontata la storia della Basilica dalla fondazione nel 1117 ai giorni nostri, con proiezione di immagini, una voce narratore e musica medioevale; la sala “Ore di preghiera-ore di lavoro” dove verrà raccontata la vita quotidiana dei monaci basiliani; caffetteria-bookshop e biglietteria-ufficio; al primo piano la sala “La biblioteca perduta” dove sarà raccontata la storia dell’antica biblioteca con una breve introduzione sulla realtà culturale della Real Biblioteca dell’Escorial di Madrid e del modo in cui i libri in formato digitale sono tornati in basilica: la sala “Lo scriptorium e i nove libri” dove verranno illustrati i nove libri con proiezione di immagini degli antichi testi, voce narrante e musica medievale; inoltre previsti spazi di consultazione e studio.


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