"Natività N’ta Rutta”, Roccafiorita rivive il Mistero della Nascita
di Filippo Brianni | 24/12/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
di Filippo Brianni | 24/12/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
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Non solo un Presepe, ma anche “un luogo, anzi, per Roccafiorita, il Luogo”. È questo che punta ad essere ‘A Rutta’, la particolare rappresentazione vivente della Natività in programma sabato 26 dicembre alle 18 nel borgo collinare. Rispetto agli anni scorsi, lo scenario diventa elemento caratterizzante non solo del Presepe, ma della stessa Roccafiorita, visto che il tutto avrà luogo nella Grotta storica che ospita l’immagine della Madonna dell’Aiuto, all’interno del canyon naturale che sovrasta la chiesa madre. La rappresentazione della Natività, organizzata dal Comune, dalla Parrocchia Santa Maria Immacolata e dalla Consulta giovanile, sarà tutta in dialetto e musicata dalla regia del prof. Carmelo Ariosto. Prevista anche la degustazione di prodotti tipici della Valle d’Agrò. Sarà quindi come una prima volta per Roccafiorita, che già da anni si cimenta col Presepe vivente, ma con location e modalità del tutto diverse rispetto a quest’anno. Negli anni scorsi si erano valorizzati gli angoli più antichi del borgo, quest’anno il comune, puntando sulla Grotta Storica, intende accendere i riflettori su una delle sue bellezze naturali più interessanti ed originali, inserita anche tra i punti di forza della candidatura Unesco del comprensorio Taormina-Alcantara-Agrò.