Notte dei licei, il Classico di S. Teresa difende i valori umanistici e Madre Natura
25/01/2020 | CULTURA E SPETTACOLI
25/01/2020 | CULTURA E SPETTACOLI
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I partecipanti alla manifestazione
Una notte in cui il mondo classico e i suoi valori uniscono il territorio italiano, dimostrando come gli studi umanistici siano tutt’altro che sepolti. È stata un successo anche quest’anno la Notte nazionale del Liceo Classico all’”Enrico Trimarchi” di Santa Teresa di Riva, guidato dalla dirigente Carmela Maria Lipari, che ha dedicato la sesta edizione della manifestazione nazionale all’elogio di Madre Natura e alla sensibilizzazione ambientale, per riportare l’attenzione sul rapporto uomo-natura che sembra vivere una tragica crisi dal momento che l’uomo crede, erroneamente, di poterla governare senza conoscerne le regole, dimenticando le parole del filosofo Bacone “Naturae non imperatur, nisi parendo” ossia “La natura non si domina, se non ubbidendole”. E gli ultimi tragici disastri ambientali ne sono la triste testimonianza. La serata si è aperta con il corteo “Mitologia e Natura” dal Palazzo della Cultura al liceo, con gli studenti che hanno vestito i panni dei mitici progenitori del creato e dell’umanità, Poseidone, Eolo, Helios e Selene, Prometeo, Decaulione e Pirra, presentati dal poeta greco Esiodo. Un inizio in grande stile, segnato anche dalla presenza della prestigiosa banda musicale della Brigata Meccaniccata “Aosta” di Messina, che si è esibita regalando al pubblico un momento di alto tenore. Tra gli intervenuti l’ingegnere Massimo Caminiti dell’Enea di Roma (Possibili cause del cambiamento climatico) e l’endocrinologo Giuseppe Turiano (Alimentazione ecosostenibile). Intensa anche la lettura del “Dialogo della natura e di un Islandese”, magistralmente interpretato da altri due grandi ospiti della serata, l’attore Francesco Biolchini affiancato da Angela Barbera. Alla Notte nazionale anche l’atelier della stilista Simona Gullotta, i cui meravigliosi abiti, eternatori delle bellezze paesaggistiche e architettoniche della nostra terra, sono stati esposti in palestra. A porgere un saluto è giunto anche il sindaco Danilo Lo Giudice. Protagonisti indiscussi gli studenti del liceo che sono stati l’anima dei vari momenti della serata: dalla “Recital pièce” che li ha visti declamare versi celebri della letteratura greca, latina e italiana ai vati intermezzi musicali, canori, teatrali e danzanti; dalla performance teatrale “Prometeo incatenato” agli intermezzi danzati del Liceo Trimarchi Ballet Group, a quelli musicali curati da talenti, tutti figli del Liceo e cresciuti umanamente e culturalmente al suo interno. Gli allievi, profondendo tutte le loro energie nella buona riuscita della serata, sono divenuti, dunque, “difensori” di un mondo classico spesso oltraggiato da chi non ne coglie, non ne apprezza l’inestinguibile ed eterno valore, “sentinelle” capaci di accogliere il grido d’allarme che giunge oggi dalla natura. Hanno ricordato al mondo i grandi insegnamenti ricavabili a tal proposito dai testi classici così come le parole del filosofo Bacone “Naturae non imperatur, nisi parendo”. Parole che l’uomo di oggi dovrebbe ricordare se vuole salvaguardare il pianeta, le sue risorse e garantire alle generazioni future una migliore qualità della vita.