"Pagliara contemporanea", una residenza artistica per valorizzare il borgo con la cultura
di Redazione | 05/07/2024 | CULTURA E SPETTACOLI
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Sindaco e amministratori con il direttore scientifico Galbiati
Favorire connessioni durature e proficue tra arte, cultura, religione e territorio, per valorizzare il luogo e generare momenti di conoscenza, approfondimento e scoperta di una nuova proposta relativa alle diverse arti e al loro ruolo sociale, puntando sull’aumento dell’offerta artistico-culturale. Nasce con questi obiettivi il progetto “Pagliara contemporanea”, residenza artistica proposta da “Spazio Smart” per la valorizzazione territoriale attraverso la cultura contemporanea (arte, letteratura, cinema, danza, ecc…) con il lavoro sulle specificità del luogo di un artista di rilevanza nazionale che per alcune settimane sarà in paese interagendo con istituzioni, associazioni e abitanti per favorire una connessione virtuosa e inclusiva che porti ad un felice scambio di conoscenze e che costituisca un’occasione di arricchimento e valorizzazione reciproci. In uno spazio appositamente dedicato sarà l’artista catanese Maurizio Pometti a lavorare durante l’estate ad un progetto che nascerà specificatamente per questo contesto e a cui è dedicato: l’opera che realizzerà rimarrà come lascito alla comunità, primo intervento di altri che seguiranno nel corso degli anni tesi a favorire una diffusione dell’arte contemporanea, attraverso la quale riscoprire luoghi della quotidianità locale. Un primo tassello di una collezione pubblica, diffusa, territoriale, ambientale che, nelle aspirazioni, da Pagliara potrà estendersi ai territori limitrofi. L’intenzione, nel tempo, è di costituire una collezione veramente diffusa di opere che sono nate da e per il territorio, favorendo relazioni, connessioni e legami all’insegna del dialogo tra l’artista e l’ambito che lo accoglie. Per Pometti, laureato con il massimo dei voti in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Catania, la pittura e il disegno sono il luogo della memoria, pervasa da una malinconia che silenziosamente lo accompagna da sempre, motivo originario della sua ricerca, spesso ricostruita attraverso antiche foto in cui colloca un illusorio presente. Scegliendo di dipingere ricordi mai, vissuti le sue opere sono un tentativo di modellare una realtà nuova, nella possibilità di vedere le nostre esperienze da una prospettiva sempre diversa. Un primo momento di conoscenza più approfondita del progetto “Pagliara contemporanea” e dell’opera di Pometti è previsto per sabato 27 luglio (ore 20) in piazza Municipio, quando le progettualità verranno presentate in un incontro aperto al pubblico in cui se ne approfondiranno i contenuti e si leggerà il portfolio opere in un dialogo-intervista cui presenzieranno, oltre all’artista, il sindaco Sebastiano Gugliotta, Matteo Galbiati (direttore scientifico), Alessia Pietropinto (curatrice associata) e i partner del progetto. Con SMart -Residenza Artistica si cerca un virtuoso processo di collaborazione tra pubblico e privato volto ad arricchire non solo l’offerta culturale, ma, soprattutto, il territorio in cui è promossa. In questo senso l’ambiente nuovo, da esplorare e conoscere, diventa un momento di raccoglimento per Pometti che, ospitato, ha la possibilità di vivere e lavorare in un contesto che differisce da quello abituale. Vivere e abitare in Residenza assume molteplici significati: implica comprendere e fare propri i processi socio-culturali del territorio, connettersi con un paesaggio e un contesto differente, sviluppare una sensibilità relazionale non solo circoscritta allo spazio, bensì alle persone che lo abitano e alle loro differenti storie. Il valore assunto da una restituzione artistica successiva al percorso di Residenza, diventa elemento non più legato al singolo individuo, ma strumento di trasformazione e scoperta, collaborazione e integrazione, per l’intera collettività che, non essendo mai lasciata in disparte rispetto all’intero processo creativo, ne diventa parte sostanziale. Il progetto non può prescindere da una stretta collaborazione con enti e realtà associative e corporative locali: il Comune di Pagliara che ha garantito il patrocinio, l’uso gratuito degli spazi comunali e un contributo, la Pro Loco che ha il compito di accompagnare l’artista durante il periodo di residenza a scoprire Pagliara, Rocchenere e Locadi e favorire il convogliamento degli abitanti e la loro interazione con l’artista; l’Associazione Afi011 di Santa Teresa di Riva che si occuperà di documentare l’attività dell’artista durante la sua residenza; il Parco letterario “Salvatore Quasimodo” di Roccalumera che sulla figura del premio Nobel anche come critico d’arte intende promuovere l’attività dell’artista in residenza ospitando una sua opera nella torre saracena nel periodo estivo; la Parrocchia di San Pietro e Paolo di Pagliara e il Gal Taormina-Peloritani.