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"Petali di Marta": la "scrittora" Alibrandi ospite a Roccalumera
25/01/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
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La dirigente Enza Interdonato e l'autrice Cinzia Alibrandi
La scrittrice messinese Cinzia Alibrandi, autrice del libro “Petali di Marta” (Ensemble, 2013), è stata ospite all'Antica Filanda di Roccalumera nell'ambito di un incontro organizzato dall'Istituto Comprensivo di Santa Teresa di Riva e dall'Associazione CulturArte. Sono intervenute la professoressa Mimma Crupi, docente della scuola media "L. Petri" di S. Teresa, che ha presentato l'autrice, mentre la professoressa Gisella Camelia, presidente dell'associazione CulturArte, si è concentrata sulla figura della protagonista del libro, Marta, "giovane che alza le pareti della sua vita, mattone dopo mattone, e l'amore è un banco di prova dove far diventare adulto il corpo e provata la mente”. Il “m'ama non m'ama” della vita in "Petali di Marta", titolo dato da Pinketts, sono gli amori sfogliati, odorati, accarezzati, trattenuti, volati, è la personale ricerca della felicità descritta in maniera magistrale e con profondità di sentimenti ed emozioni. L'accompagnamento musicale del maestro Giampaolo Nunzio, che ha eseguito brani, attinenti alla tematica trattata, di De Andrè, De Gregori e Venditti e della professoressa Nuccia Scarcella, al pianoforte, hanno immerso in un piacevole clima l'evento. La ”scrittora”, come Cinzia Alibrandi ama definirsi, è originaria di Messina. Ha studiato presso l'Accademia delle Belle Arti di Roma e adesso vive a Milano, dove insegna e si dedica alla stesura di romanzi. Prima di “Petali di Marta, ha pubblicato nel 2011 il romanzo "Anna e i suoi miracoli" per il quale è stata insignita del "Premio Sicilia". Ha presentato i suoi libri in molte città italiane, a Londra e a Dublino. La dirigente scolastica Enza Interdonato ha ringraziato tutti gli intervenuti, che hanno gremito la sala dell'Antica Filanda, e coloro i quali hanno collaborato per la buona riuscita dell'evento. “E' stata una serata – ha evidenziato – in cui le giuste parole accompagnate dalla musica hanno sovrastato e imperato su un'attenta e coinvolta platea che ha seguito il percorso tracciato da Marta nella sua personale ricerca della felicità".