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Premio "Cavarra-Duro", la terza edizione a Brianni e Di Maura
20/07/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
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Filippo Brianni premiato dal presidente della giuria Cucinotta
Filippo Brianni, per la sezione Adulti, e Ruggero Antonio Di Maura, per la sezione Giovani, sono i vincitori della terza edizione del concorso nazionale di narrativa “Giuseppe Cavarra-Carmelo Duro”, organizzato dall’Università delle Tre Età di S. Teresa di Riva e intitolato allo scrittore-poeta e critico letterario di Limina, deceduto nel 2012 e al giornalista e scrittore di Sant’Alessio Siculo, presidente dell’Unitre fino all’improvvisa scomparsa avvenuta nell’ottobre dello scorso anno. A sancire la classifica finale è stata la giuria composta da Cosimo Cucinotta (presidente), Anna Maria Crisafulli, Carmelina Ferraro, Francesco Campailla e Santino Albano (quest'ultimo anche nella qualità di presidente dell'Università delle Tre Età), che in apertura di serata ha ricordato le figure di Cavarra e Duro. La cerimonia di premiazione si è svolta dinanzi ad un folto pubblico nel cortile della scuola elementare “Felice Muscolino” di S. Teresa. Il primo classificato tra gli Adulti, premiato per il racconto “Stella nel mare”, ha ricevuto una litografia acquerellata realizzata dall’artista santateresino Nino Ucchino e il volume “La Valle d’Agrò” di Carmelo Duro, mentre al vincitore dei Giovani, primo per l’elaborato “Ora solare”, sono andati un acquerello di Giovanni Bonarrigo di Roccalumera e il testo “Lampare spente”, sempre di Duro: i premi, vista l’assenza di Di Maura, sono stati ritirati da Simona Duro. Per la sezione Adulti, al secondo posto si è classificata Nina Di Nuzzo con il racconto “I miei dieci anni e… seguenti”, mentre in terza posizione è giunto Filippo Campolo con “Uno sguardo verso la luce”: i premi consistevano rispettivamente in un acquerello di Antonio Briguglio di Nizza di Sicilia insieme al volume “Lampare spente” di Duro e in una statuetta raffigurante la vittoria accompagnata dal testo “Antonio Musumeci, parroco di Sant’Alessio” dello scrittore alessese. Tra i Giovani, invece, seconda classificata è stata Chiara Ferraro con il racconto “Il violino di Anna non suona più”, seguita da Mariapia Crisafulli con “Memorie nel cassetto”: l’Unitre ha consegnato loro rispettivamente una mattonella decorata dal santateresino Carmelo Salemi Scarcella unitamente a “Lampare spente” di Carmelo Duro e la statuetta della vittoria con il libro “Antonio Musumeci, parroco di Sant’Alessio”. Tutti i concorrenti, che quest’anno si sono cimentati su due tracce tratte dal testo “Lampare spente” di Carmelo Duro, inerenti “Alcool, droghe e altre sostanze che non risolvono i problemi esistenziali” (Adulti) e “La speranza nei giovani e nel loro futuro” (Giovani), hanno inoltre ricevuto una targa e un attestato di partecipazione. Premi anche per i componenti della giuria, a cui è stata consegnata una composizione con una penna-piuma, un calamaio e un tampone. Alla serata erano presenti il vicesindaco di S. Teresa di Riva, Antonino Famulari, in rappresentanza dell’amministrazione, il primo cittadino di Sant’Alessio Siculo, Rosa Anna Fichera, i dirigenti scolastici Carmela Maria Lipari ed Enza Interdonato. Presenti anche le mogli di Giuseppe Cavarra e Carmelo Duro, a cui l’Università delle Tre Età ha donato un ricordo floreale. La giuria con il vicesindaco di S. Teresa, Nino Famulari Il pubblico presente alla serata